Il testo della legge di Bilancio, contenente molti bonus e micromisure, ora va in Senato; tre giorni per chiudere. Sul Recovery Plan ancora partita aperta.
La legge di Bilancio dopo il via libera della Camera passa in Senato che dovrà votare il testo blindato in tempi record, pena l’esercizio provvisorio. Infatti la Manovra, secondo le tempistiche stabilite dalla legge, deve essere approvata da entrambe le Camere entro il 31 dicembre 2020 ed entrare in vigore il 1° gennaio 2021.
Nella versione definitiva del testo trovano conferma: la proroga della cassa integrazione (per il valore di 5 miliardi), il nuovo piano di assunzioni per medici e infermieri, buoni spesa per famiglie in difficoltà e l’esonero dei contributi per le partite Iva.
Confermato anche lo stanziamento di 3,7 miliardi per la Scuola e la proroga Superbonus 110%. Nessun aiuto per il settore wedding e degli sport invernali, che saranno oggetto del nuovo decreto Ristori di gennaio.
Nell’attesa del voto del Senato ecco, per punti, le misure:
- Proroga bonus casa: la proroga del bonus casa è stata confermata tra le misure del capitolo II su “Crescita, Investimenti e Sud”. Il termine per usufruire del pacchetto di agevolazioni sui lavori edilizi passa al 31 dicembre 2021 e comprende:
- bonus ristrutturazioni
- bonus facciate
- ecobonus
- bonus mobili e elettrodomestici
- bonus verde.
- Cassa integrazione e divieto di licenziamento: proroga della cassa integrazione Covid per ulteriori 12 settimane, fruibili fino al 31 marzo 2021. Stesso limite anche per il divieto di licenziamento e per l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che rinunciano alla cassa integrazione.
- Pensioni: contiene quella che è stata definita la “Mini riforma delle pensioni”. Il testo, infatti, proroga l'Opzione Donna e l’Ape sociale, quest’ultima estesa ai soggetti disoccupati che non beneficiato dell’indennità di disoccupazione per mancanza del requisito assicurativo/contributivo.
- Bonus bebè e congedo paternità: proroga di un anno del bonus bebè e la conferma del congedo di paternità fino a 7 giorni. L’importo del bonus varia a seconda della condizione economica del nucleo familiare.
- Reddito di cittadinanza: conferma il rifinanziamento del reddito di cittadinanza fino al 2029. Per l’anno 2021, le risorse economiche messe in campo dovrebbero ammontare a 196,3 milioni di euro. Le regole per l’assegnazione del reddito di cittadinanza restano le stesse di quelle previste dalla legge n. 26 del 29 marzo 2019.
- Lotteria degli scontrini: Il “gioco” di Stato contro l’evasione fiscale sarà dedicato esclusivamente ai pagamenti tramite carte, bancomat ed altri sistemi tracciabili.
- Credito d'imposta per l'adeguamento degli ambienti di lavoro: confermato il credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro; il tempo a disposizione per richiedere il beneficio viene esteso di altri sei mesi, quindi potrà essere richiesto fino alla fine di giugno 2021, anche con cessione del credito.
- Imposta di bollo per fatture e sanzioni: la norma chiarisce che, anche in caso di emissione della fattura da un soggetto diverso dal cedente o prestatore, non si elimina la “responsabilità in solido” di ambedue le parti.
- Bonus telefono e digitalizzazione: per ridurre il divario digitale delle famiglia e basso reddito. Si prevede la concessione di un dispositivo mobile in comodato d’uso gratuito a determinate condizioni.
- Bonus TV: istituito un Fondo di 100 milioni di euro per il 2021 al fine di finanziare ulteriormente il contributo per la sostituzione degli apparecchi televisivi (di cui all’articolo 1, comma 1039, lettera c, della legge 27 dicembre 2017, n. 205). La misura è finalizzata sia ad incentivare l’acquisto di apparecchiature nuove che a favorire lo smaltimento di quelle obsolete, in particolare dei televisori non idonei alla ricezione dei programmi con le nuove tecnologie DVB-T2.
- Detrazione spese veterinarie: il tetto detraibile in dichiarazione dei redditi relativo alle spese veterinarie viene elevato da 500 a 550 euro; a queste si applica la detrazione Irpef pari al 19%, limitatamente alla parte che eccede 129,11 euro.
- Scontrino elettronico nuove sanzioni: le novità in merito allo scontrino elettronico si estendono fino al 2023; con una modifica apportata alla versione originale della Manovra, si prevede la sanzione pari al 90% dell’imposta in caso di:
- omessa, tardiva e/o infedele memorizzazione e omessa;
- tardiva e/o infedele trasmissione.
Semplificazioni fiscali: si prevede che potranno annotare trimestralmente (e non ogni mese) le fatture nei registri IVA, con le stesse tempistiche previste per la liquidazione dell’IVA, i soggetti seguenti:
- titolari di partita IVA con volume d’affari non superiore a 400.000 euro;
- imprese che esercitano altre attività con volume d’affari fino a 700.000 euro.
A partire dal 1° gennaio 2022 viene cancellato l’esterometro, significa che l’invio dei dati relativi alle operazioni con l’estero avverrà tramite il Sistema di Interscambio. Questo consente all’Agenzia delle Entrate di elaborare in maniera più accurata le bozze dei documenti IVA precompilati, i registri e le dichiarazione IVA.
- Fatturazione elettronica per prestazioni sanitarie: contiene la proroga al divieto di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie nei confronti di persone fisiche. Il sistema TS metterà a disposizione dell’Agenzia delle Entrate i dati fiscali delle fatture ricevute dagli operatori sanitari, unica eccezione la descrizione dell’operazione e del codice fiscale del cliente.
- Esenzione IMU turismo e spettacolo: l’esenzione della prima rata dell’IMU per il 2021, relativamente agli immobili connesse alle attività. Quindi:
- stabilimenti balneari e stabilimenti termali; alberghi, pensioni, agriturismi, villaggi turistici, ostelli, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere, appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence e campeggi;
- immobili in uso di imprese esercenti attività di allestimento nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni;
- discoteche, sale da ballo, night-club, sempre che i soggetti passivi siano anche gestori delle attività.
- Fondo per la riqualificazione turistica: è istituto un un Fondo di 4 milioni di euro per l’anno 2021, per la tutela e valorizzazione delle “aree di interesse archeologico e speleologico”. Il Fondo serve a finanziare gli interventi di riqualificazione e adeguamento degli impianti di illuminazione e la messa in sicurezza dei complessi a vocazione turistica.