Approvate le linee guida.
Il Ministro Giovannini: “Le linee guida sono un primo importante passo in vista delle riaperture dopo la pausa estiva e serviranno ai Mobility manager per la gestione degli orari al fine di alleggerire la pressione sulla viabilità e sul tpl.
Le linee guida per la redazione e l’attuazione dei piani degli spostamenti casa-lavoro da parte dei Mobility manager sono state approvate oggi dal Ministero per la Transizione Ecologica e dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
Questa iniziativa si inserisce nel programma di sviluppo e valorizzazione delle politiche di mobilità urbana sostenibile già avviato dal Mims con l’adozione delle Linee guida per la redazione di Piani Urbani di Mobilità sostenibile e costituiscono un utile supporto alle attività dei Mobility manager delle imprese e delle pubbliche amministrazioni dei Comuni con oltre 50mila abitanti che devono redigere i piani di spostamento casa-lavoro da adottare entro il 31 agosto per poter accedere ai finanziamenti stanziati per l’anno 2021 e che ammontano a 50 milioni.
“Si tratta di un passo importante in vista della ripresa delle attività a settembre e serviranno ai Mobility manager per l’organizzazione degli spostamenti dei dipendenti e alla gestione degli orari al fine di alleggerire la pressione sulla viabilità e sul trasporto pubblico locale”, ha commentato il Ministro, Enrico Giovannini. “Grazie a questa attività contiamo su una mobilità più regolata e che migliori i flussi di spostamento e la vivibilità delle città”.
I piani di spostamento casa-lavoro sono finalizzati anche a una più efficace distribuzione degli utenti del trasporto pubblico locale, oltre che a realizzare un coordinamento tra gli orari di inizio e termine delle attività economiche, lavorative e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano. I piani adottati, contenenti i dati relativi all’origine/destinazione e agli orari di ingresso e uscita dei dipendenti, devono essere trasmessi al Mobility manager del Comune competente per la valutazione delle misure previste, l’armonizzazione delle diverse iniziative e la formulazione di proposte di finanziamento in relazione alle risorse disponibili.