L'UE crea un nuovo organismo per contribuire alla lotta al riciclaggio: l'AMLA.
Al fine di promuovere il funzionamento efficiente del quadro dell'Unione in materia di antiriciclaggio e contrasto del finanziamento del terrorismo (AML/CFT), l'UE istituirà un'apposita autorità antiriciclaggio (AMLA). Il Consiglio ha concordato la sua posizione parziale sulla proposta.
Data la natura transfrontaliera della criminalità, la nuova autorità dovrebbe apportare un contributo forte e utile alla lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo. Tra gli altri compiti, contribuirà all'armonizzazione e al coordinamento delle prassi di supervisione nel settore finanziario e in quello non finanziario, alla supervisione diretta dei soggetti finanziari a rischio elevato e transfrontalieri e al coordinamento delle unità di informazione finanziaria.
Nella sua posizione il Consiglio conferisce all'autorità poteri di supervisione diretta di taluni tipi di enti creditizi e finanziari, compresi i fornitori di servizi per le cripto-attività, se ritenuti a rischio. Affida inoltre all'autorità il compito di sottoporre a supervisione fino a 40 gruppi e soggetti, almeno nella prima procedura di selezione, e di garantire una copertura completa del mercato interno sotto la sua supervisione. Sono inoltre conferiti maggiori poteri al consiglio generale nella governance dell'AMLA.
La posizione del Consiglio è parziale in quanto non è stato ancora raggiunto un accordo sulla sede della nuova autorità.
La proposta fa parte di un pacchetto di proposte legislative volte a rafforzare le norme dell'UE in materia di antiriciclaggio e contrasto del finanziamento del terrorismo (AML/CFT), presentato dalla Commissione il 20 luglio 2021.