Istituito l'«Osservatorio permanente sull'efficienza delle misure e degli strumenti per la regolazione della crisi d'impresa previsti e disciplinati dal Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza».
Ha preso il via, tramite Decreto 29 dicembre 2022, apparso sulla Gazzetta Ufficiale n. 4 del 5 gennaio 2023, l’Osservatorio permanente “sull’efficienza delle misure e degli strumenti previsti dal titolo II e degli strumenti di regolazione della crisi d’impresa”.
L’Osservatorio permanente verifica l’efficienza delle misure e degli strumenti per la gestione della crisi d’impresa previsti e disciplinati dal Codice della crisi d’impresa. Le funzioni principali dell’Osservatorio sono:
- Monitorare la durata, l’esito e, nei casi di prosecuzione dell’attività, il mantenimento dei livelli occupazionali.
- Verificare l’esito della fase esecutiva e quindi monitorare l’adempimento o meno agli obblighi assunti con il piano di ristrutturazione o l’apertura, nei confronti della medesima impresa, di altra procedura anche di tipo liquidatorio
- Ricevere i dati sulla composizione negoziata della crisi di impresa e sulle segnalazioni sui piani di rateizzazione, nonché i quadri informativi relativi agli strumenti giudiziali di regolazione della crisi previsti dal medesimo Codice. I dati e le informazioni di cui al primo periodo sono forniti dal Tavolo tecnico tra Ministero e Unioncamere, dalla Direzione generale di statistica e analisi organizzativa e dalla Direzione generale per i servizi informativi automatizzati.
- Elaborare i dati di cui sopra e redigere, ogni due anni dalla data della sua costituzione, una sintetica relazione sull’efficienza delle misure e degli strumenti monitorati contenente eventuali proposte di modifica della normativa vigente, che contenga una comparazione dei dati relativi all’ultimo quinquennio.
Per fare tutto ciò, l’Osservatorio si avvale delle risorse umane, strumentali e finanziarie assegnate all’Ufficio di Gabinetto del Ministero della giustizia; può acquisire dati, contributi, relazioni e materiali di esperti nella materia della crisi d’impresa o in materie connesse, e raccogliere proposte ed indicazioni da soggetti esterni.
Testo del provvedimento