Alessandro Lualdi, Managing Partner di STS Deloitte, commenta l’audizione del Ministro dell'Economia Franco nel corso del quale sono state presentate le principali direttrici su cui si muoverà la prossima riforma fiscale
“Reputo centrale il passaggio in cui è stato evidenziato che la riforma dovrà tenere conto dell'equilibrio tendenziale dei conti pubblici e che al momento non è tuttavia possibile definire le risorse disponibili per la riforma. Ne deriva un quadro ancora di incertezza circa la possibilità di perseguire la riduzione strutturale del carico fiscale."
Lo dichiara Alessandro Lualdi, Managing Partner di STS Deloitte, lo studio tributario del network globale di consulenza, nel commentare l’audizione del Ministro dell'Economia Daniele Franco alle Commissioni riunite Finanza di Senato e Camera nel corso del quale sono state presentate le principali direttrici su cui si muoverà la prossima riforma fiscale che sarà oggetto di un ddl di delega presentato dal Governo.
"Particolarmente significativo- prosegue Lualdi- il riferimento del Ministro all’esigenza di semplificazione dell'Irap e al fatto che il suo mantenimento non sia più giustificato: tale prospettiva di soppressione o semplificazione, certamente auspicabile, andrà coordinata con l’autonomia che caratterizza il federalismo fiscale, non potendosi dimenticare che l’IRAP è tributo regionale destinato al finanziamento della Sanità.
Importanti, e condivisibili, le affermazioni che riguardano l’eccessivo peso del costo del lavoro nel nostro sistema e la necessità che le proposte legislative in materia di tassazione ambientale, auspicate a livello europeo, vadano valutate con attenzione per gli effetti sulle filiere industriali italiane. Infatti, la dimensione ambientale è strategica nell’ambito di misure di sviluppo sostenibile ma va attentamente calibrata nel contesto industriale italiano."