La presidenza tedesca del Consiglio ha raggiunto un accordo provvisorio su un nuovo regime generale del pacchetto di misure collegate al prossimo quadro finanziario pluriennale e al piano per la ripresa.
Il regime di condizionalità fa parte del pacchetto di misure collegate al prossimo quadro finanziario pluriennale e al piano per la ripresa. Consente di tutelare il bilancio dell'UE qualora sia assodato che la violazione dei principi dello Stato di diritto in uno Stato membro comprometta o rischi seriamente di compromettere la sana gestione finanziaria del bilancio dell'UE o la tutela degli interessi finanziari dell'UE in modo sufficientemente diretto. Contempla tutti i fondi dell'UE, comprese le risorse assegnate attraverso lo strumento per la ripresa Next Generation EU.
L'accordo provvisorio con il Parlamento si basa sugli orientamenti politici forniti dai leader dell'UE nella riunione tenutasi dal 17 al 21 luglio 2020. Sarà ora sottoposto all'approvazione di entrambe le istituzioni.
"Si tratta di una tappa importante nell'ambito degli sforzi che stiamo realizzando per ultimare il prossimo bilancio a lungo termine dell'UE e il pacchetto per la ripresa. Il nuovo meccanismo di condizionalità consentirà di tutelare maggiormente il bilancio dell'UE da violazioni dei principi dello Stato di diritto che conducono a un uso improprio dei fondi dell'UE. Sono molto lieto che la buona cooperazione con la squadra negoziale del Parlamento ci abbia permesso di raggiungere rapidamente un accordo. È giunta l'ora di trovare un accordo anche sul resto del pacchetto. Disponiamo di un pacchetto finanziario storico di 1 800 miliardi di EUR. Considerata la seconda ondata della pandemia che sta colpendo duramente gli Stati membri, non c'è tempo da perdere".
(Michael Clauß, rappresentante permanente della Germania presso l'UE)