Vertice UE ancora in corso, il PE potrebbe dover ricorrere al veto.
Dopo una terza giornata di braccio e serrate trattative interviene la presidente della BCE, così commenta Lagarde: “Meglio rinvii di accordi al ribasso”. Resta il nodo delle sovvenzioni: Germania, Francia e Paesi mediterranei vogliono almeno 400 miliardi, i frugali meno. Il rischio di un non accordo. Conte rimprovera Rutte, e avverte gli altri leader: “Se tardiamo nella reazione servirà il doppio o forse anche di più”. E intanto il PE minaccia il veto. Il presidente del Parlamento europeo fissa le linee rosse e richiama gli Stati alla responsabilità di trovare un accordo al Vertice europeo. “È tempo di scegliere come e dove crescere nell’interesse dei cittadini e del pianeta”.