Per le piccole e medie imprese ubicate nella Regione Sicilia sono stati stanziati ulteriori 20 milioni di euro di cui 15.400.000 ancora disponibili.
La misura di agevolazione è dotata di 28 milioni di euro, di cui 26.350.300 ancora disponibili.
Per le piccole e medie imprese ubicate nella Regione Sicilia sono stati stanziati ulteriori 20 milioni di euro, di cui 15.400.000 ancora disponibili.
I termini per la presentazione delle domande sono aperti.
I termini verranno chiusi dal Ministero dello Sviluppo Economico - con comunicazione su questo sito – solo in caso di esaurimento delle risorse.
Fondi disponibili – Dicembre 2019
Stanziamento: 28.000.000,00 di euro
Fondi disponibili (esclusivamente per Regione Sicilia) – Dicembre 2019
Stanziamento: € 20.000.000,00
L’agevolazione consiste in un finanziamento:
I soggetti beneficiari delle agevolazioni nazionali sono imprese di qualunque dimensione, operanti in tutti i settori e su tutto il territorio italiano, e che rientrano nelle seguenti fattispecie:
Gli interventi sono finalizzati a sostenere le imprese beneficiarie a fronte di programmi di durata biennale relativi a:
Le imprese per poter accedere all’agevolazione devono possedere i seguenti requisiti:
Il decreto direttoriale 30 dicembre 2016 ha definito le modalità e i termini per la presentazione delle domande, il modello di domanda e l’ulteriore documentazione che le imprese già sequestrate o confiscate sono tenute a presentare per richiedere l’accesso al finanziamento agevolato.
Le agevolazioni sono concesse mediante procedura valutativa a sportello, secondo quanto stabilito dall’art. 5 d.lgs. n. 123/98.
Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica, all’indirizzo https://agevolazionidgiai.invitalia.it - sezione “Accoglienza Istanze DGIAI”.
La compilazione della domanda di finanziamento viene effettuata in modalità telematica tramite la piattaforma accessibile da “Accoglienza Istanze DGIAI”.
Ai fini della compilazione, alle PMI richiedenti è richiesto il possesso di una casella di PEC attiva e la sua registrazione nel Registro delle imprese.
Alcuni requisiti di accesso alle agevolazioni sono riscontrati nel Registro delle imprese già in fase di compilazione della domanda.
Per trasmettere le richieste di erogazione o per rispondere ad eventuali richieste di integrazioni documentali da parte del Ministero, le imprese dovranno collegarsi al link attuazionedgiai.mise.gov.it, procedere alla registrazione della propria utenza ed seguire la procedura guidata.
Per registrarsi sul portale occorre che l'impresa sia regolarmente iscritta al Registro delle Imprese e abbia preventivamente comunicato allo stesso un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (indirizzo PEC) ai sensi dell'art 16 del decreto-legge 185 del 2008 e dell'art. 5 del decreto-legge n. 79 del 2012.
L’indirizzo PEC, come risulta presso il Registro delle Imprese, sarà utilizzato in fase di registrazione dell’impresa per la trasmissione delle credenziali informatiche per l’accesso al sistema.
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