Il DL Economia 2025 introduce misure su fisco, cultura e infrastrutture: proroga tasse, IVA agevolata sull’arte, investimenti pubblici e fondi per il sociale.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Legge Economia 2025, un provvedimento che introduce una serie di misure urgenti in ambito fiscale, infrastrutturale e sociale. Il decreto si inserisce in un contesto di rilancio economico e di razionalizzazione della spesa pubblica, con l’obiettivo di sostenere imprese, famiglie e territori.
Le principali novità del DL Economia includono:
Proroga della Sugar Tax: l’imposta sulle bevande zuccherate, già rinviata più volte, è stata posticipata al 1° gennaio 2026, per dare respiro alle imprese del settore e allinearsi con l’entrata in vigore della Plastic Tax.
IVA agevolata per l’arte: l’aliquota IVA per la vendita di opere d’arte, antiquariato e collezionismo scende dal 22% al 5%, con l’obiettivo di stimolare il mercato e attrarre investimenti internazionali.
Investimenti infrastrutturali: il decreto autorizza spese per il potenziamento delle infrastrutture idriche (come quelle di Venezia), la diga foranea di Genova, l’edilizia carceraria e la manutenzione stradale nelle province e città metropolitane.
Fondi per il sociale e il terzo settore: rifinanziate misure di assistenza e cura, con particolare attenzione alle aree colpite da eventi sismici (L’Aquila, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo).
Dispositivi medici: previste norme per il ripiano della spesa sanitaria 2015–2018 e per il rafforzamento della governance del sistema dei dispositivi medici.