Dal 10 dicembre si può presentare domanda per accedere alle agevolazioni per progetti di ricerca e sviluppo per la riconversione dei processi nell’ambito dell’economia circolare. Il lease crede nella circolar economy.
Al via, tra un mese esatto, la presentazione delle domande per accedere alle agevolazioni per le imprese nell'ambito dell'economia circolare. Settore cui il Leasing, così come il digitale e il green dedica molta attenzione perchè consente alle aziende, siano esse start-up che imprese tradizionali che vogliono innovare, di svolgere la propria attività imprenditoriale con strumenti innovativi e aderendo agli standard richiesti dall'Europa.
Le agevolazioni sono previste dal decreto dell'11 giugno 2020 e dal decreto del 5 agosto 2020, che definisce i termini e le modalità di presentazione delle domande.
In base al decreto ministeriale dell'11 giugno 2020, le agevolazioni sono rivolte alle imprese e ai centri di ricerca, in possesso di una serie di requisiti:
I beneficiari possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro, previa indicazione del soggetto capofila. In caso di progetti congiunti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l’accordo di partenariato.
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all'obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla riconversione produttiva delle attività economiche attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali relative a:
La dimensione finanziaria dei progetti deve essere compresa tra un minimo di 500mila euro e un massimo di 2 milioni di euro.
Il decreto MISE stabilisce che le agevolazioni sono concesse sotto forma di finanziamento agevolato, entro il 50% dei costi ammissibili, in presenza di un finanziamento bancario concesso a tasso di mercato a copertura di almeno il 20% delle spese ammissibili.
Al finanziamento si aggiunge un'ulteriore agevolazione sotto forma di contributo diretto alla spesa:
Le risorse disponibili, gestite nell'ambito del Fondo per la crescita sostenibile, ammontano a 155 milioni di euro, di cui 155 milioni per la concessione dei finanziamenti agevolati a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese gli investimenti in ricerca (FRI) e 62 milioni per i contributi diretti alla spesa a valere sulle disponibilità per il 2020 del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.
E' possibile inoltre attivare ulteriori co-finanziamenti da parte delle Regioni e Province autonome.
Il decreto direttoriale del 5 agosto fissava l'apertura dei termini per la presentazione delle domande a partire dal 5 novembre.
Con decreto del 6 novembre, tuttavia, il Ministero ha spostato in avanti di oltre un mese tale data: la procedura di pre-compilazione delle domande e degli allegati è disponibile dal 30 novembre, mentre le domande vere e proprie possono essere presentate a partire dal 10 dicembre.
La domanda e la documentazione da allegare possono essere predisposte tramite una procedura di compilazione guidata disponibile dal 26 ottobre 2020.
Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Le istanze quindi potranno accedere alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione. Le domande presentate nello stesso giorno saranno considerate come pervenute nello stesso istante, indipendentemente dall'orario di presentazione.
Laddove le risorse finanziarie residue disponibili si rivelassero insufficienti per accogliere integralmente le domande presentate nello stesso giorno, si procederà all’istruttoria in base alla posizione assunta nell'ambito di una specifica graduatoria di merito.