È stato approvato il decreto legislativo che disciplina i regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili (Testo Unico Rinnovabili).
Composto da 15 articoli, il Decreto Legislativo entrerà in vigore il 30 dicembre 2024; Regioni ed enti locali avranno 180 giorni per adeguare le procedure amministrative alle disposizioni, uniformare le procedure amministrative. Individua i regimi amministrativi per la costruzione e l’esercizio d’impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, dei sistemi d’accumulo, delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla realizzazione degli impianti stessi.
L'obiettivo della norma, che rientra nel quadro delle riforme previste dal PNRR, è superare la frammentarietà della disciplina, per ridurre i tempi amministrativi e migliorare l’efficacia delle procedure autorizzative, come richiesto dalla Commissione Europea e dal Consiglio UE.
La normativa, atta a rilanciare lo sviluppo delle energie sostenibili con la tutela del paesaggio e del patrimonio culturale, qualifica gli interventi su impianti rinnovabili come di "pubblica utilità, indifferibili e urgenti". Il Testo Unico prevede i seguenti tre diversi regimi amministrativi:
L’importo varia tra 1.000 e 150 mila euro. Nel caso di interventi eseguiti senza PAS, la sanzione amministrativa è compresa tra i 500 e i 30mila euro; qualora le installazioni abusive siano effettuate in aree agricole, le sanzioni possono arrivare fino a 100mila euro con ripristino dello stato dei luoghi.