La Banca d'Italia, con i suoi studi, ha rilevato come lo smart working, durante la pandemia, ha avuto effetti positivi nel settore privato e un suo ampliamento può dare una spinta al mercato del lavo...
Banca d'Italia
La Banca d'Italia insieme al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha realizzato uno studio sull’andamento delle posizioni di lavoro alle dipendenze nel 2020, analizzando le tendenze nazion...
Testo Unico Bancario: versione aggiornata.
Disposizioni della Banca d’Italia sulla valutazione dell’idoneità degli esponenti di banche, intermediari finanziari, confidi, istituti di moneta elettronica, istituti di pagamento e sistemi di g...
È stato pubblicato il primo numero della newsletter della UIF del 2021 che fornisce un resoconto sulle principali attività svolte nel secondo semestre 2020.
Banca d'Italia aggiorna i dati sull'indagine del credito in Italia.
CR Banca d'Italia e Anacredit, indicazioni sulla gestione della cessione di crediti d'imposta.
Bollettino Economico n. 1 - 2021: sulla ripresa pesa la nuova ondata pandemica, ma sono iniziate le vaccinazioni.
Uscito oggi l'ultimo report Bankitalia "Finanza Pubblica: fabbisogno e debito".
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Ifis, ha preso atto che l’Amministratore indipendente Divo Gronchi ha rassegnato, con decorrenza odierna, le dimissioni dalla carica di Consigliere.
Banca d'Italia: la contrazione più forte degli ultimi venti anni dei redditi dei settori privati non finanziari , solo in parte contrastata dalle misure adottate dalle amministrazioni a sostegno del ...
Oggi la Banca d'Italia ha pubblicato il primo numero del 2021 de "l'Economia italiana in breve".
L’andamento riflette la resilienza dell’attività manifatturiera, soprattutto in Germania, e il miglioramento delle attese di famiglie e imprese a fronte di segnali di debolezza provenienti dal s...
È online la nota "L'impatto della crisi da Covid-19 sull'accesso al mercato dei capitali delle PMI italiane", curata da ricercatori della Banca d'Italia.
Nel 2020 Banca Ifis ha acquisito 2,7 miliardi di euro di Npl in termini di valore nominale per un totale di 26 portafogli di crediti deteriorati corrispondenti a 235.980 posizioni debitorie
La Brexit si è conclusa il 31 dicembre 2020 con una serie di conseguenze e ricadute sui servizi erogati dagli intermediari britannici nei confronti dei clienti europei.