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Nel secondo trimestre 25, in termini congiunturali, il fatturato dell’industria mostra un leggero calo sia in valore (-0,6%) che in volume (-0,7%). Per i servizi si registrano incrementi in valore +...
CSC: dazi e minore fiducia frenano export e investimenti. Prezzo energia in calo favorisce taglio tassi UE. Industria a rischio. Boom Spagna. Eurozona avvio positivo ma frenata attesa. USA rallenta, C...
A marzo 2025, produzione industriale in lieve crescita rispetto a febbraio. Nel primo trimestre, aumento congiunturale moderato. Beni strumentali e intermedi in crescita, beni di consumo ed energia in...
Secondo di dati diffusi dall'Istituto di statistica nel 2024 i prezzi alla produzione dell'industria diminuiscono del 4,2%. La flessione si fa sentire molto di più sul mercato interno che su quello e...
Secondo l'Istituto di Statistica tornano in calo in Italia, sia su base mensile sia – ancora di più – su base annua dei prezzi alla produzione.
RTT registra un moderato calo a maggio (-1,0%) che segue il forte rimbalzo di aprile, mostra una flessione più ampia nei servizi, meno nell’industria, mentre indica il proseguire della crescita nel...
Secondo l'analisi del Centro Studi di Confindustria l'economia italiana va bene ma procede con velocità diverse nei vari settori: bene i servizi, turismo record, male l’industria.
Ad agosto 2023 l'Istituto di statistica ha rilevato che i prezzi alla produzione dell’industria aumentano dello 0,5% su base mensile e diminuiscono del 12,2% su base annua (era -10,2% a luglio).
L’indice della fabbricazione di autoveicoli si mantiene in crescita a doppia cifra. Prosegue il trend positivo anche nella produzione di parti e accessori per autoveicoli.
Dopo due mesi di crescita congiunturale l’indice destagionalizzato della produzione industriale registra, a luglio, una diminuzione; questa è diffusa ai principali comparti, con l’esclusione dell...
Dopo quattro flessioni consecutive torna a crescere la produzione industriale in tutti i principali comparti. Rimane però evidente un calo congiunturale.
Istat rileva la contrazione più forte da quasi tre anni. A livello settoriale è molto ampia la flessione per l’energia e i beni intermedi, mentre risulta contenuto il calo per i beni strumentali.
Da quanto emerge nel Rapporto di Analisi dei Settori Industriali di Intesa Sanpaolo e Prometeia il fatturato manifatturiero ha superato la cifra record di 1160 miliardi di euro nel 2022.
Terza flessione consecutiva a marzo dell’indice destagionalizzato della produzione industriale; ampia la caduta dell’energia rispetto all'anno precedente.
A febbraio flessione congiunturale dell’indice destagionalizzato della produzione industriale. Resta positivo l’andamento congiunturale complessivo nella media degli ultimi tre mesi.