Mercato italiano dell'auto, a giugno -17,4%

La flessione a doppia cifra deriva dal confronto con l’ottimo giugno 2024 (+15% su giugno 2023), influenzato dal lancio degli incentivi.

Mercato italiano dell'auto, a giugno -17,4%

Mercato italiano dell'auto, a giugno -17,4%. La flessione a doppia cifra deriva dal confronto con l’ottimo giugno 2024 (+15% su giugno 2023), influenzato dal lancio degli incentivi. Il primo semestre 2025 chiude a -3,6%, un periodo particolarmente critico per il settore, stretto tra una domanda stagnante e bassi livelli di produzione

A giugno 2025, il mercato italiano dell’auto totalizza
132.191 immatricolazioni, con una variazione negativa del 17,4%,1 rispetto a giugno 2024, che aveva totalizzato 160.120 unità.
Nei primi sei mesi del 2025 i volumi complessivi si attestano a 854.690 unità, con un calo del 3,6% rispetto a quelli di gennaio-giugno 2024.

“Dopo i lievi cali di aprile e maggio, a giugno il mercato auto italiano registra una pesante flessione a doppia cifra (-17,4%) – afferma Gianmarco Giorda, Direttore Generale di ANFIA.
Questo preoccupante risultato – in una fase già critica per il settore, stretto tra una domanda stagnante e bassi livelli di produzione – soffre del confronto con l’ottimo giugno 2024 (+15% su giugno 2023), influenzato dal lancio degli incentivi. Questo effetto era già scemato nel mese di luglio 2024 (+4,7% su luglio 2023) e svanito a partire dal mese di agosto 2024, con variazioni negative mensili registrate fino a febbraio 2025. Se confrontato con giugno 2023, il giugno di quest’anno risulta comunque in calo, ma di un più contenuto 5,1%.

Nel cumulato 2025, la flessione rispetto ai primi 6 mesi del 2024 è pari a
-3,6%, circa 32.000 unità in meno a volume, complice anche un minor numero di giorni lavorativi (123 nei primi sei mesi del 2025 contro 126 a gennaio-giugno 2024). Se confrontato con il primo semestre 2023, il cumulato 2025 risulta in crescita dell’1,5%.
Guardando alle alimentazioni, nel primo semestre 2025, confrontato con lo stesso periodo del 2024, si rileva un abbassamento delle quote di diesel (10,2% nel cumulato 2025 contro 14,5% nello stesso periodo del 2024) e benzina (26,1% contro 30,5%), a fronte di un aumento di quota sia delle auto ricaricabili (10,5% contro 7,2%), sia delle autovetture mild e full hybrid (44,2% contro 38,7%).

In questo scenario, auspichiamo che un po’ di sostegno al mercato possa arrivare anche dagli annunciati nuovi incentivi per i veicoli a zero emissioni previsti dal Mase, con una dotazione pari a circa 600 milioni di euro e derivanti dalla rimodulazione di risorse finanziarie del PNRR destinate in origine all’installazione di colonnine di ricarica elettrica.

Essendo ad oggi il 30 giugno 2026 il termine ultimo per l’impiego dei fondi PNRR, è importante che il Mase provveda quanto prima – al più tardi entro la fine dell’estate - alla redazione del relativo decreto attuativo, così da chiarire il perimetro dei beneficiari in relazione alle previste limitazioni territoriali e dare ufficialmente avvio alla campagna di rottamazione delle vecchie auto”.

Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, le autovetture a benzina vedono il mercato di giugno in calo del 26,5%, con una quota di mercato al 23,7%; allo stesso modo, le diesel calano del 34,5% con una quota al 10,3%. Nel cumulato del primo semestre del 2025, le immatricolazioni di auto a benzina registrano una flessione del 17,3% e le auto diesel calano del 32,2%, rispettivamente con quote di mercato del 26,1% e del 10,2%.


Le autovetture mild e full hybrid calano del 7,2% nel mese, con una quota del 43,2%; nel cumulato crescono invece del 10%, con una quota del 44,2%. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili (BEV e PHEV) decrementano del 7,1% a giugno e rappresentano il 13,2% del mercato del mese (a giugno 2024 era dell’11,8%); nel cumulato incrementano del 40,7% e hanno una quota del 10,5% (in aumento di 3,3 punti percentuali rispetto ai primi 6 mesi del 2024).

Nel dettaglio, le auto elettriche (BEV) hanno una quota del 6% nel mese e del 5,2% nel cumulato; le vendite calano del 40,4% a giugno 2025 (a giugno 2024, grazie agli incentivi, crescevano del 117,3% rispetto al 2023), mentre incrementano del 28% nel cumulato. Le ibride plug-in aumentano del 74,1% a giugno e del 56,3% nel cumulato. Esse rappresentano il 7,2% delle immatricolazioni del singolo mese e il 5,2% del totale da inizio anno.

Infine, le autovetture a gas rappresentano il 9,5% dell’immatricolato di giugno, interamente composto da autovetture GPL (che sono in calo del 22% nel mese). Nel cumulato, le immatricolate a gas (considerate anche le auto a metano, che quest’anno sono scomparse dal mercato) calano del 5,1%. Nella prima metà del 2025, le alimentate a gas costituiscono il 9% del mercato.

In allegato il documento completo

 

 

 

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