ART. 1 - (Misure temporanee per il sostegno alla liquidità delle imprese)
Per assicurare la necessaria liquidità alle imprese con sede in Italia, colpite dall’epidemia
Covid-19, SACE concede - fino al 31 dicembre 2020 - garanzie in favore di banche,
istituzioni finanziarie nazionali e internazionali e altri soggetti abilitati all’esercizio del
credito in Italia, per finanziamenti sotto qualsiasi forma alle suddette imprese.
Si dispone un impegno finanziario di 200 miliardi di euro, di cui almeno 30 miliardi sono
destinati al supporto delle PMI (comprendendo tra queste i lavoratori autonomi e i liberi
professionisti titolari di partita IVA).
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle garanzie della SACE le imprese di qualsiasi dimensione, fermo
restando che le PMI devono aver esaurito il plafond massimo disponibile per ottenere
coperture da parte del Fondo di garanzia per le PMI.
Inoltre, l’impresa beneficiaria:
- alla data del 31 dicembre 2019, non deve essere classificata nella categoria delle
imprese in difficoltà, secondo la definizione comunitaria;
- alla data del 29 febbraio 2020, non deve avere nei confronti del settore bancario
esposizioni deteriorate, secondo la definizione della normativa europea;
L’impresa che beneficia della garanzia, inoltre, deve assumere l’impegno:
- per sé e per ogni altra impresa che faccia parte del medesimo gruppo a cui essa
appartiene, di non approvare la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni nel
2020;
- di gestire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali.
Tipologia della garanzia
La garanzia è a prima richiesta, esplicita, irrevocabile, e conforme ai requisiti previsti dalla
normativa di vigilanza prudenziale ai fini della mitigazione del rischio di credito e copre
nuovi finanziamenti concessi all’impresa successivamente all’entrata in vigore del presente
decreto, per capitale, interessi ed oneri accessori fino all’importo massimo garantito.
Sulle obbligazioni di SACE lo Stato riconosce la propria garanzia a prima richiesta, esplicita,
incondizionata, irrevocabile.
Finanziamenti ammissibili
Sono coperti dalla garanzia SACE i finanziamenti erogati entro il 31 dicembre 2020, di
durata non superiore a 6 anni, con la possibilità per le imprese di avvalersi di un
preammortamento di durata fino a 24 mesi.
L’ammontare del finanziamento assistito da garanzia non può essere superiore al maggiore
tra i seguenti importi:
- 25% del fatturato 2019, come risultante dal bilancio approvato ovvero dalla
dichiarazione fiscale;
- il doppio dei costi del personale dell’impresa relativi al 2019, come risultanti dal
bilancio ovvero dai dati certificati se l’impresa non ha ancora approvato il bilancio.
La Banca deve dimostrare che, successivamente alla delibera del finanziamento per il quale
viene richiesta la garanzia SACE, l’ammontare complessivo delle esposizioni nei confronti
del soggetto beneficiario risulta superiore all’ammontare delle esposizioni detenute alla data
di entrata in vigore del decreto, corretto per le eventuali riduzioni delle esposizioni
intervenute tra le due date derivanti dal regolamento contrattuale stabilito prima dell’entrata
in vigore di questo decreto legge.
Il finanziamento coperto dalla garanzia deve essere destinato a sostenere costi del personale,
investimenti o capitale circolante impiegati in stabilimenti produttivi e attività
imprenditoriali che siano localizzati in Italia, come documentato e attestato dal
rappresentante legale dell’impresa beneficiaria.
Le commissioni devono essere limitate al recupero dei costi e il costo del finanziamento
coperto dalla garanzia deve essere inferiore al costo che sarebbe stato richiesto dalla Banca
per operazioni con le medesime caratteristiche ma prive della garanzia, come documentato
e attestato dal rappresentante legale della stessa Banca. Il minor costo dei finanziamenti
coperti dalla garanzia deve essere almeno uguale alla differenza tra il costo che sarebbe stato
richiesto dalla Banca per operazioni con le medesime caratteristiche ma prive della garanzia,
come documentato e attestato dal rappresentante legale dei suddetti soggetti eroganti, ed il
costo effettivamente applicato al l'impresa.
Percentuali di copertura
La percentuale massima di garanzia è pari al:
- 90% dell’importo del finanziamento per imprese con meno di 5.000 dipendenti in
Italia e valore del fatturato fino a 1,5 miliardi di euro;
- 80% dell’importo del finanziamento per imprese con valore del fatturato tra 1,5
miliardi e 5 miliardi di euro o con più di 5000 dipendenti in Italia;
- 70% per le imprese con valore del fatturato superiore a 5 miliardi.
Ai fini dell’individuazione del limite di importo garantito e della relativa percentuale di
copertura si fa riferimento al valore – comunicato dall’impresa alla Banca - del fatturato in
Italia e dei costi del personale sostenuti in Italia da parte dell’impresa ovvero su base
consolidata qualora l’impresa appartenga ad un gruppo.
Commissioni di garanzia
Le commissioni annuali dovute dalle imprese alla Sace per il rilascio della garanzia sono le
seguenti:
- per i finanziamenti a PMI: 25 punti base durante il primo anno, 50 punti base
durante il secondo e terzo anno, 100 punti base durante il quarto, quinto e sesto
anno;
- per i finanziamenti a imprese di dimensione diversa dalle PMI: 50 punti base durante
il primo anno, 100 punti base durante il secondo e terzo anno, 200 punti base
durante il quarto, quinto e sesto anno.
Procedura per l’accesso alla garanzia
È prevista una procedura “semplificata” per il rilascio della garanzia in favore di imprese
con meno di 5.000 dipendenti in Italia e con un ammontare del fatturato inferiore a 1,5
miliardi di euro.
Per le imprese con fatturato e dipendenti superiori alle soglie anzidette, il rilascio della
copertura è decisa con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, sentito il Ministro
dello sviluppo economico, sulla base dell’istruttoria SACE.
Con l’emanazione di tale decreto possono essere altresì elevate le percentuali di copertura
fino al limite di percentuale immediatamente superiore a quello previsto per la tipologia di
operazione, subordinatamente al rispetto di specifici impegni e condizioni in capo
all’impresa beneficiaria indicati nella decisione.
In allegato la circolare completa.