Normativa
Urso presenta la riorganizzazione del MIMIT
Il Ministero sarà composto, oltre che dall’Ufficio Legislativo e dalla Segreteria Tecnica, da quattro Dipartimenti e nove direzioni generali.
l Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha presentato la nuova riorganizzazione del Ministero, i cui DPCM di riorganizzazione erano stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 1° dicembre scorso.
Il Ministero sarà composto, oltre che dall’Ufficio Legislativo e dalla Segreteria Tecnica, da quattro Dipartimenti e nove direzioni generali, come sotto individuati:
- Dipartimento per le politiche delle imprese - Guidato da Amedeo Teti, si occuperà di garantire gli strumenti necessari per realizzare gli investimenti. Al Dipartimento fanno capo i seguenti Uffici:
- Direzione generale per gli incentivi alle imprese;
- Direzione generale per la politica industriale, la riconversione e la crisi industriale, l'innovazione, le PMI e il made in Italy;
- Unità di missione per l'attuazione degli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR);
- Unità di missione attrazione e sblocco investimenti.
- Dipartimento per il digitale, la connettività e le nuove tecnologie - Sotto la guida di Eva Spina, è volto a fornire supporto con le tecnologie fondamentali per le transizioni digitale e green. Ne fanno parte le seguenti DG:
- Direzione generale per il digitale e le telecomunicazioni - Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione;
- Direzione generale per le nuove tecnologie abilitanti.
- Dipartimento mercato e tutela - Sempre con a capo Amedeo Teti, si concentrerà sugli strumenti di tutela e sulla definizione di regole certe nella competizione. Al Dipartimento fanno capo le seguenti due DG:
- Direzione generale consumatori e mercato;
- Direzione generale per la proprietà industriale. Ufficio italiano brevetti e marchi.
- Dipartimento per i servizi interni, finanziari, territoriali e di vigilanza - Guidato da Benedetto Mineo, ha l’obiettivo di avvicinare le imprese alle opportunità e agli strumenti del Ministero. Vi fanno capo, nello specifico:
- Direzione generale dei servizi interni e finanziari;
- Direzione generale per i servizi territoriali;
- Direzione generale servizi di vigilanza;
- Unità di missione a supporto del Garante per la sorveglianza dei prezzi.