Coronavirus, ENEA destina super-computer per la ricerca

Facilitare e accelerare la ricerca di una cura per il Coronavirus. ENEA, mette a disposizione della comunità scientifica uno dei super-computer più potenti d’Italia.

Coronavirus, ENEA destina super-computer per la ricerca

Facilitare e accelerare la ricerca di una cura per il Coronavirus. ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, mette a disposizione della comunità scientifica uno dei super-computer più potenti d’Italia. Si tratta dell’infrastruttura di calcolo CRESCO6, operativa presso il centro di Portici (Napoli), in grado di effettuare fino a 1,4 milioni di miliardi di operazioni matematiche al secondo.

Il grande elaboratore è aperto a chiunque intende farne richiesta per fare ricerca. Per richiedere la possibilità di utilizzare la speciale apparecchiatura occorre inviare una mail a crescoforcovid19@enea.it. Nella mai oltre ai dati personali con i recapiti, si dovrà indicare organizzazione di appartenenza (con link al sito), il ruolo ricoperto nell’organizzazione, il campo di applicazione della ricerca, descrizione scientifica del progetto di calcolo rilevante per l’emergenza COVID-19, quadro di riferimento del progetto e risorse computazionali attualmente utilizzate e quelle desiderate.

“Crediamo che il super-computer possa dare un contributo vitale in questo momento così cruciale per il nostro Paese per la ricerca di farmaci, vaccini e l’elaborazione di dati”, sottolinea il Presidente dell’ENEAFederico Testa. “Ad oggi è già a disposizione del team di ricercatori dell’università di Firenze, coordinato dal professor Piero Procacci, che sta lavorando a un processo per bloccare alla radice il meccanismo di replicazione del COVID-19 e, quindi, lo sviluppo del virus”.