Coronavirus: IntesaSanpaolo stanzia subito 15 mld per le PMI

CARLO MESSINA: “METTIAMO A DISPOSIZIONE DEL SISTEMA PRODUTTIVO CIRCA UN PUNTO DI PIL. LA SOLIDITA’ E LA DIMENSIONE DI INTESA SANPAOLO RENDONO POSSIBILI INTERVENTI STRAORDINARI A FAVORE DEI TERRITORI”

Coronavirus: IntesaSanpaolo stanzia subito 15 mld per le PMI
  • 5 MILIARDI DI NUOVO PLAFOND PER LINEE DI CREDITO AGGIUNTIVE
  • 10 MILIARDI DI LIQUIDITA’ PER LA GESTIONE DEI PAGAMENTI URGENTI
  • CARLO MESSINA: “METTIAMO A DISPOSIZIONE DEL SISTEMA PRODUTTIVO CIRCA UN PUNTO DI PIL.LA SOLIDITA’ E LA DIMENSIONE DI INTESA SANPAOLO RENDONO POSSIBILI INTERVENTI STRAORDINARI A FAVORE DEI TERRITORI

Torino, Milano, 17 marzo 2020 – Sostenere le imprese italiane nel fronteggiare l’emergenza globale del Coronavirus, garantire continuità e produttività, porre le basi per il rilancio: questo l’obiettivo di Intesa Sanpaolo, che mette a disposizione delle imprese italiane di piccole e medie dimensioni 15 miliardi di euro attraverso misure straordinarie dedicate. L’obiettivo è affiancare le imprese di tutti i settori economici, fornendo la liquidità necessaria per superare la fase economica di crisi. Le misure, in particolare, sono finalizzate a consentire alle aziende di far fronte ai pagamenti, nonostante la progressiva riduzione o addirittura assenza di fatturato, e di tutelare così l'occupazione. Intesa Sanpaolo mette a disposizione due misure, alternative o cumulabili, per un importo complessivo di 15 miliardi di euro, che prevedono: - un plafond di 5 miliardi di euro, per nuove linee di credito aggiuntive rispetto a quelle preesistenti, della durata di 18 mesi (meno un giorno), di cui 6 di pre-ammortamento, con condizioni favorevoli, a partire dalle spese di istruttoria. Tali linee possono essere concesse a clienti e non clienti che al momento non beneficiano di linee di credito disponibili; - la messa a disposizione di 10 miliardi di euro di liquidità per i clienti Intesa Sanpaolo, grazie a linee di credito già deliberate a loro favore e ora messe a disposizione per finalità ampie e flessibili, quali la gestione dei pagamenti urgenti. Questa nuova iniziativa di Intesa Sanpaolo si aggiunge alla moratoria annunciata il 24 febbraio, con la sospensione per 3 mesi delle rate dei finanziamenti in essere (per la sola quota capitale o per l’intera rata) prorogabile per altri 3/6 mesi in funzione della durata dell’emergenza. Le operazioni di finanziamento possono essere richieste - in via transitoria - anche a distanza, tramite un processo di scambio di informazioni e documenti direttamente tra il cliente ed il gestore. Tale processo si applica solo a clientela conosciuta e verificati i consensi privacy. “In questa fase di estrema emergenza, abbiamo il dovere di impegnare ogni risorsa, per dare il massimo sostegno alle imprese italiane e consentire loro, superate le difficoltà contingenti, di ripartire il prima possibile - commenta Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo. Mettiamo in campo un ammontare significativo di risorse, pari quasi a un punto di PIL. Possiamo farlo perché Intesa Sanpaolo ha le dimensioni, la solidità e una presenza capillare tali da consentire interventi di dimensioni straordinarie in tutti i territori del Paese, dando supporto a tutte le imprese. Le direzioni regionali grazie alla professionalità delle nostre persone e all’ampia delega di cui dispongono nell’erogazione di credito assicureranno al meglio l’efficacia dell’intervento”. “Il nostro obiettivo – conclude Messina - è salvaguardare il valore del Made in Italy, l’eccellenza delle filiere produttive, la forza del nostro export. Siamo convinti che le capacità e la resilienza degli imprenditori italiani consentiranno al nostro sistema produttivo di recuperare rapidamente terreno e di riposizionarsi in maniera vincente nello scenario che emergerà dalla crisi”.