Credem lancia "Wellbanking": ecco di cosa si tratta

"Wellbanking" il neologismo del Gruppo Credem per definire il suo modo di fare banca.

Credem lancia "Wellbanking": ecco di cosa si tratta
  • Credem lancia una nuova parola per definire il suo modo di fare banca: Wellbanking;

 

  • lavorare per il benessere finanziario e di vita dei clienti e delle persone, generando ogni giorno valore per loro e per la collettività e favorendo occupazione e benessere per il Paese. Sono questi gli elementi alla base della strategia di sviluppo del Gruppo per i prossimi anni sintetizzati dalla parola “Wellbanking”;

 

  • come primo passo di un percorso che si arricchirà ogni giorno di nuove iniziative, ad ottobre sarà avviato un ciclo di oltre 500 video-consulti medici gratuiti di prevenzione per i clienti in tutto il territorio nazionale, che si aggiungono ai 220 già lanciati pre Covid in alcune filiali;

 

  • proseguirà inoltre nel 2020 lo sviluppo dello smart working, adottato dalla quasi totalità dei dipendenti (95% a fine giugno);

 

  • nel primo semestre 2020:
    • prestiti a clientela +7,7% a/a (vs sistema +1,9% a/a), in particolare in crescita di €1,2 miliardi nel periodo di picco della crisi economica; erogati mutui casa alle famiglie per €777 milioni (+15% a/a) con consistenze +9% a/a;
    • sviluppo del modello di Banca Assicurazione: raccolta complessiva da clientela +6,1% a/a; raccolta assicurativa +2,9% a/a a €7,3 miliardi, premi legati a garanzie di protezione vita e danni +3% a/a; raggiunti 40 mila nuovi clienti;
    • 112 assunzioni, oltre 65% neo laureati e neo diplomati.

Relazione con i clienti più semplice ed immediata anche grazie allo sviluppo del digitale, forte focus sulla consulenza nella gestione e nella protezione globale dei patrimoni e del benessere delle persone, sostegno ai progetti in grado di generare valore per le imprese e per le comunità in cui esse operano, investimenti sulle persone con smart working e formazione permanente, continuare con decisione ad investire su iniziative di sostenibilità ambientale e sociale. Sono questi in sintesi i pilastri su cui dovrà essere costruita la banca del futuro secondo Credem, tra i principali e più solidi gruppi bancari italiani, presente su tutto il territorio nazionale con oltre 600 tra filiali, centri imprese, centri small business e negozi finanziari e circa 1,2 milioni di clienti. La strategia del Gruppo è stata sintetizzata in un nuovo termine, Wellbanking, che racchiude in sé i concetti di “Well” (fare bene banca), ma anche “Wellness” (stare bene in banca); in sintesi, l’impegno senza compromessi nel fare bene la Banca e Assicurazione mettendo al centro le persone, la trasparenza, l’etica e l’attenzione all’ambiente.

 

In un contesto di fortissimo cambiamento che il mondo sta vivendo, accelerato dalla pandemia, il programma progettuale avviato dal Gruppo si basa in particolare su alcuni elementi chiave rivolti a:

 

CLIENTELA

  • semplificazione della relazione attraverso un modello di servizio molto flessibile, basato anche sulla consulenza e accessibilità dei servizi a distanza;
  • forte attenzione alla tutela del benessere finanziario delle persone, grazie al potenziamento di una gamma dei servizi evoluti, non strettamente finanziari, che possano accompagnare i clienti nello sviluppo dei progetti anche al di fuori della banca;
  • sostegno alle imprese per finanziare progetti in grado di generare valore per l’impresa stessa, ma anche per le comunità in cui essa opera.

 

DIPENDENTI

  • investimenti continui sulle persone, nella convinzione che “stare bene significhi lavorare bene”, per rafforzare il senso di appartenenza ad una realtà solida, rispettosa delle regole, attenta alle persone, innovativa ed in crescita;
  • potenziamento ulteriore dello smart working già adottato con successo dal Gruppo dal 2015. Tale strumento ha consentito durante i mesi di emergenza una piena operatività a tutela della salute e della sicurezza di tutti, dipendenti e clienti con l'85% del personale che ha potuto lavorare da casa, mantenendo attivi i servizi della banca pur restando nel contesto familiare;
  • formazione professionale continua con oltre 60 ore di formazione annua per dipendente;
  • sempre maggiore diffusione dei servizi di welfare legati alla salute e alla prevenzione, progetti interni per la valorizzazione delle differenze e delle capacità individuali, percorsi di crescita e condivisione delle esperienze professionali.

 

COLLETTIVITÀ

  • sempre maggiore integrazione della sostenibilità economica, sociale ed ambientale nel modello di business con l’obiettivo di generare valore nell’immediato ma anche nel futuro.

 

La strategia del Wellbanking sarà un percorso che si arricchirà quotidianamente di nuove azioni concrete. Il primo passo sarà l’avvio, ad ottobre, di una iniziativa per offrire ai clienti di alcune filiali selezionate su tutto il territorio nazionale, oltre 500 video-consulti medici gratuiti di prevenzione, finalizzati al miglioramento del proprio stile di vita e del proprio benessere: un consulto psicologico-motivazionale, volto ad individuare e approfondire eventuali obiettivi di cambiamento nel proprio stile di vita; un consulto nutrizionale, volto ad individuare aree di miglioramento nelle proprie abitudini alimentari. Questi si aggiungono ai 220 già lanciati pre Covid in alcune filiali.

 

“Ci siamo spinti ad identificare e fare nostra una nuova parola, Wellbanking, che potesse spiegare l’impegno di Credem a fare bene il mestiere di banca e assicurazione, così da far stare bene i clienti, mettendo al centro il benessere finanziario e di vita”, ha dichiarato Nazzareno Gregori, Direttore Generale Credem. “Questo significa non solo fare bene il nostro mestiere, ma anche rendere la relazione ancora più personale e cordiale, rendendo semplice l’utilizzo di tutti i servizi, accompagnando e consigliando i clienti con lo sguardo sempre rivolto al futuro attraverso anche la grande attenzione alle persone che lavorano nel Gruppo. Ovviamente la strada è lunga e non pensiamo di essere perfetti, ma questo obiettivo rappresenta un impegno concreto e quotidiano da parte della nostra banca e delle nostre persone. Una promessa che facciamo ai nostri clienti”, ha concluso Gregori.

 

“I nostri clienti dichiarano di avere una soddisfazione molto elevata rispetto ai nostri servizi. In generale, tra le persone emerge un complessivo “disagio” verso l’industria bancaria, la cui offerta è percepita come indistinta”, ha dichiarato Maurizio Giglioli, Direttore Marketing Strategico Credem. “A livello di sistema spesso si comunicano i propri servizi, ma si fatica a trasmettere i valori per cui una banca si distingue nel rapporto coi clienti, con le proprie persone e con le comunità in cui opera. Una gamma completa di offerta ed un buon servizio, fisico e digitale, sono la base del nostro lavoro, ma i clienti di oggi vogliono di più. Cercano brand portatori di valori, brand con cui identificarsi, talmente simili a persone a cui si chiede talvolta di prendere posizione anche su temi sociali ed ambientali; in sintesi, i clienti quando scelgono i prodotti vogliono vedere l’anima dei brand che sta dietro di essi e sono capaci di capire quando questa sia genuina”.

 

Il primo semestre 2020

Il Gruppo Credem, in particolare, ha continuato a garantire il concreto sostegno all’economia con i prestiti alla clientela che hanno raggiunto €27,4 miliardi, +7,7% a/a, con una crescita quattro volte superiore rispetto alla media di sistema (+1,9% nello stesso periodo) ed una costante attenzione alla qualità dell’attivo. Il Gruppo si conferma in prima linea nel supporto alla clientela ed ai piccoli imprenditori con impieghi aumentati di €1,2 miliardi nei mesi di picco della crisi sanitaria (31 marzo - 30 giugno 2020). I clienti hanno continuato a dimostrare fiducia nella capacità del Gruppo di tutelare e valorizzare i propri risparmi. In tale contesto è proseguito lo sviluppo del modello di banca assicurazione che si rivela particolarmente efficace nella gestione delle molteplici necessità della clientela. In particolare, la raccolta complessiva da clientela è cresciuta del 6,1% a/a a €72,4 miliardi, la raccolta assicurativa si attesta a 7,3 miliardi di euro (+2,9% a/a) e i premi legati a garanzie di protezione vita e danni raggiungono €33 milioni (+3% a/a). Sono stati inoltre raggiunti circa 40 mila nuovi clienti nel semestre. Sempre elevata la solidità del Gruppo, a tutela di tutti gli stakeholder, con un CET1 Ratio del Gruppo Bancario a 15,5%, in crescita di 70 bps nel trimestre nonostante la forte attività di sostegno all’economia e alle necessità della clientela. Il CET1 Ratio di Vigilanza, calcolato sul perimetro di Credemholding, si attesta a 13,9% con oltre 630 bps di margine rispetto al livello minimo normativo pari a 7,56% per il 2020 (requisito più basso tra le banche commerciali europee vigilate direttamente da BCE).

 

Emergenza covid

Inoltre a fine giugno sono state approvate 70 mila richieste per un controvalore di oltre €5 miliardi di cui €4,3 miliardi per moratorie ed iniziative di sostegno creditizio su base volontaria per adesione ad Accordi ABI a cui si aggiungono i prestiti e i finanziamenti garantiti dallo Stato. Ad aprile, il Gruppo aveva messo in campo, in aggiunta ai provvedimenti governativi, iniziative per un ammontare complessivo pari a €7 miliardi per fronteggiare l'emergenza . Il Fondo Europeo degli Investimenti (FEI), inoltre, ha accordato a fine giugno un plafond COVID di €345 milioni, nell'ambito del programma COSME (iniziativa europea di garanzia per facilitare l’accesso al credito delle imprese), con l’obiettivo di sostenere la liquidità delle aziende fino alla fine dell’anno. 

 

 

Investimenti sulle persone

  • 112 assunzioni nei primi sei mesi dell’anno di cui oltre il 65% neo laureati e neo diplomati;
  • azioni per il benessere delle Persone del Gruppo (avvio di un tour della prevenzione in modalità “web” con quattro tipologie di protocolli a scelta del dipendente con medici specializzati);
  • attivazione di un supporto per affrontare la fase di emergenza con consigli psicologici ed organizzativi, tutorial per un corretto stile di vita a casa e per la gestione dello smart working, coaching online, supporto alla genitorialità e consegne a domicilio.

 

Smart working e tecnologia

Mediante nuovi processi e supporti tecnologici sono stati assicurati garantiti anche a distanza la maggior parte dei servizi alla clientela, rendendo al contempo meno affollate e più sicure le filiali per le situazioni urgenti. Gli ingenti investimenti in tecnologia ed innovazione realizzati negli anni scorsi hanno consentito, in particolare, di ampliare considerevolmente l’accesso allo smart working. ll 95% dei dipendenti ha un contratto di smart working e tra marzo e giugno sono state realizzate quasi 200 mila giornate di smart working, per 11 giorni  in media al mese a persona.

 

Sostenibilità ed innovazione:

  • adozione progressiva dei criteri ESG nei processi di investimento e nella gamma servizi e prodotti dell’area wealth management del Gruppo;
  • avvio di un progetto interno finalizzato a classificare il livello di esposizione ai rischi di cambiamento climatico degli impieghi e del portafoglio titoli di proprietà;
  • raggiungimento del 100% di utilizzo di energia rinnovabile, il 96,3% di riciclo dei rifiuti ed il 73,5% di riciclo della carta (dati a fine 2019);
  • crescita della “Foresta Credem” che prevede la piantumazione di nuovi alberi in Sicilia e Campania che conta attualmente 1.200 alberi, in grado di assorbire 62.700 Kg di CO2;
  • sostegno da oltre 17 anni a Save the Children, per garantire un futuro sereno ai bambini in difficoltà;
  • adesione al questionario Carbon Disclosure Project (ex CDP), sistema di divulgazione a livello globale per la gestione degli impatti ambientali del settore privato;
  • implementata un’importante attività di stakeholder engagement attraverso una indagine di sostenibilità aperta a tutti i portatori di interesse del Gruppo;
  • avviate partnership ed iniziative di sviluppo con la partecipazione a diversi progetti di accelerazione e incubazione di start-up, favorita la diffusione della tecnologia chatbot e del machine learning, adottate tecnologie API (Application Programming Interface) per rendere possibili processi digitali integrati con partner esterni, nell’ambito di una strategia open banking.

 

Supporto allo sport

  • Il Gruppo Credem supporta dal 2018 la Lega Pallavolo, come Title sponsor del Campionato maschile di Serie A. Lo Sport è molto legato ai nostri valori e al concetto di benessere che vogliamo promuovere, all’interno e all’esterno della nostra azienda.

 

 

Il Gruppo Credem è tra i principali istituti bancari italiani e tra i più solidi d’Europa, con una tradizione centenaria, è presente sul territorio in 19 regioni con 611 tra filiali, centri imprese, centri small business e negozi finanziari, con 6.237 dipendenti, 839 consulenti finanziari e 447 tra agenti e collaboratori di Avvera. Il Gruppo opera con 14 società specializzate in diversi settori di attività quali wealth management, leasing, factoring, finanziamenti ai privati, assicurazioni.

 

 

Fonte risultati Gruppo Credem primo semestre 2020 al seguente LINK