CDP Real Asset: investimento da 30mln in rinnovabili
L'investimento ha lo scopo di sostenere la transizione energetica in Italia attraverso progetti infrastrutturali di piccola-media taglia, soprattutto greenfield, con focus su rinnovabili ed economia circolare.
Green Impact Fund che sostiene la transizione energetica nazionale
L’obiettivo è stimolare progetti nei settori del fotovoltaico, dell’eolico e dell’economia circolare, come biometano
Definito l’ingresso nel FOF di primari Fondi Pensione italiani
CDP Real Asset SGR avvia un nuovo investimento da 30 milioni di euro a sostegno dello sviluppo delle infrastrutture sostenibili in Italia. Lo ha deliberato il Consiglio di Amministrazione della società del Gruppo CDP, approvando un nuovo investimento del FOF Infrastrutture, fondo di fondi gestito dalla stessa CDP Real Asset, in Equita Green Impact Fund (EGIF).
L’obiettivo di EGIF, fondo gestito da Equita Capital SGR1, è sostenere la transizione energetica in Italia attraverso progetti infrastrutturali di piccola-media taglia, soprattutto greenfield2 (per almeno il 65%), con focus su rinnovabili (fotovoltaico ed eolico) ed economia circolare (biogas e biometano). EGIF rientra nella categoria first time fund, vale a dire fondo di nuova costituzione, e punta a contribuire in maniera sostanziale alla lotta contro il cambiamento climatico3, uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
L’investimento in EGIF rappresenta la seconda operazione di CDP Real Asset attraverso il FOF Infrastrutture, dopo l’ingresso nel Sustainable Securities Fund, gestito da Alternative Capital Partners SGR, fondo di Impact Investing dedicato dello sviluppo di infrastrutture sostenibili in Italia.
Con questa nuova iniziativa, il Fondo di Fondi conferma il sostegno di CDP alla crescita del mercato nazionale delle infrastrutture e il focus prioritario della propria strategia di investimento sulla transizione energetica. Ulteriori investimenti sono previsti nel corso dell’esercizio, coerentemente con il piano industriale che prevede l’impiego di oltre la metà dei capitali attualmente disponibili entro il 2024 e il termine del periodo di investimento del Fondo nel 2028.
Parallelamente alla fase di investimento, prosegue quella di raccolta finanziaria del FOF Infrastrutture, con l’obiettivo di catalizzare le risorse di investitori istituzionali in favore di progetti che abbiano un impatto diretto sull’economia reale e sul territorio. Oggi, Concreto, fondo pensione per i lavoratori dell’industria del cemento, è entrato a far parte degli investitori del FOF dopo la sottoscrizione di quote da parte di Arco, fondo pensione del settore del legno, avvenuta lo scorso novembre.
L’attività di fundraising proseguirà nel corso dei prossimi mesi, con l’obiettivo di massimizzare il cosiddetto crowding-in di risorse di investitori istituzionali, nell’ambito di una dotazione target del FOF Infrastrutture pari a 500 milioni di euro.
Nell’implementazione del progetto FOF Infrastrutture, CDP Equity svolge il ruolo di cornestone investor e advisor del fondo.
“L’attività di investimento del FOF prosegue secondo gli obiettivi strategici programmati, nel solco dell’ampliamento dell’operatività della SGR al settore infrastrutturale, ponendo l’accento sullo sviluppo di infrastrutture sostenibili e massimizzando l’effetto moltiplicatore delle risorse investite”, spiega Giancarlo Scotti, AD di CDP RA SGR e Direttore Immobiliare di CDP Spa. “Accogliamo con grande soddisfazione l’interesse mostrato da primari investitori istituzionali italiani per la strategia di investimento del FOF Infrastrutture. Questo fondo offre ai propri sottoscrittori la possibilità di investire in strumenti diversificati con un adeguato profilo di rischio-rendimento e di sostenere la crescita economica nazionale facilitando l’afflusso di investimenti verso l’economia reale. Per la nostra SGR la raccolta di risorse dai Fondi Pensione italiani rappresenta un importante elemento di crescita e di ulteriore apertura al mercato”.
“L’investimento in EGIF, che lo dota di risorse significative per il perseguimento della propria strategia di investimento, risulta pienamente in linea con la mission del nostro Fondo, confermandone la vocazione greenfield e il focus prioritario sulla transizione energetica del Paese”, commenta Piergiorgio Mandolesi, Responsabile del FOF Infrastrutture. “Abbiamo dedicato grande attenzione al lavoro di mappatura e identificazione di opportunità di investimento in linea con le priorità strategiche del FOF Infrastrutture, inclusa quella di favorire il consolidamento nel mercato di nuovi attori che puntino allo sviluppo del settore infrastrutturale nazionale, investendo in progetti sostenibili a livello ambientale e sociale”.
1Equita Capital SGR è una piattaforma di alternative asset management controllata da Equita, banca d’affari quotata sul segmento STAR di Euronext Milan.
2Con il termine greenfield si intende una tipologia di investimento finalizzata alla realizzazione di nuove infrastrutture.
3Il Fondo EGIF è qualificato come fondo art. 9 ai sensi della direttiva europea Sustainable Financial Disclosures Regulation (SFDR).