Intesa Sanpaolo e Confapi: Banca e imprese sempre più vicine

Digitalizzazione e sostenibilità per le imprese ecco l'obiettivo di Intesa Sanpaolo e Confapi. Nuovi strumenti a supporto delle aziende per affrontare l’attuale scenario economico.

Intesa Sanpaolo e Confapi: Banca e imprese sempre più vicine

Intesa Sanpaolo e Confapi hanno rinnovato l’accordo siglato nell’agosto 2020 con uno nuovo che rafforza la collaborazione grazie agli strumenti e alle soluzioni concrete pensate dal Gruppo Intesa Sanpaolo per accompagnare le imprese associate nell’attuale contesto economico. Il primo accordo territoriale è stato siglato oggi a Bari, alla presenza di Nicola Piantamura, presidente di Confapi Bari-Bat, Ugo Poli, in rappresentanza di Confapi Brindisi, Giuseppe Petracca, segretario generale di Api Lecce, Roberto Palasciano, presidente di Confapindustria Taranto, Massimo De Salvo, presidente di Confapi Matera, Pierluigi Volta, presidente di Api Potenza, e Alberto Pedroli, Direttore Regionale Basilicata, Puglia e Molise di Intesa Sanpaolo.

Confapi è la confederazione che rappresenta un ampio sistema fatto di 116mila imprese con più di 1 milione e 200mila addetti, attraverso 63 sedi sparse su tutto il territorio nazionale. L’accordo, sottoscritto dal responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, Stefano Barrese, e dal Presidente di Confapi, Maurizio Casasco, partendo dalle iniziative e dalle misure di accompagnamento al PNRR e dall’accesso alla piattaforma Incent Now, prevede le proposte di finanziamento per contrastare i maggiori costi legati ai rincari energetici e favorire gli investimenti in energie rinnovabili, in coerenza con il programma Motore Italia Transizione Energetica.

La sostenibilità e la digitalizzazione sono tra gli altri obiettivi della partnership, grazie ai prodotti e alle soluzioni finanziarie specifiche che il Gruppo Intesa Sanpaolo mette a disposizione delle imprese attraverso il programma Motore Italia Digitale e la gamma dei finanziamenti S-Loan. Il protocollo si completa con le proposte per favorire lo sviluppo e la crescita dell’imprenditoria femminile, le neo-imprese, gli investimenti nelle zone svantaggiate con “Resto al Sud”, il noleggio di Intesa Sanpaolo Rent Foryou e le soluzioni assicurative con le polizze di tutela e protezione. Una particolare attenzione è rivolta, inoltre, alle persone con Welfare Hub e le iniziative di Impact Banking “mamma@work”, “perMerito” e “XMEStudioStation”.

 “Con questo rinnovato accordo si stringe ancora di più il legame tra il mondo delle Imprese e il Gruppo Intesa Sanpaolo. E siamo particolarmente lieti che proprio Bari sia la prima tappa territoriale per la firma tra le parti – afferma Alberto Pedroli, Direttore regionale di Puglia, Basilicata e Molise di Intesa Sanpaolo – Questo accordo va incontro alle esigenze delle imprese che in questo periodo, dopo la pandemia, devono ancora una volta far fronte a crisi economiche, a partire da quella creata dai rincari dei costi dell’energia, vitale per le attività industriali. Ma oltre a questo rinnovato accordo con Confapi, l’attenzione del gruppo Intesa Sanpaolo al mondo imprenditoriale è dimostrata di fatto anche dal recentissimo piano da 5 miliardi per le piccole e microimprese, da Motore Italia, il programma dedicato alle Pmi, che mette a disposizione circa 3 miliardi di euro per le imprese di Puglia, Basilicata e Molise. Inoltre, grazie al programma Sviluppo Filiere, in queste tre regioni abbiamo favorito 35 accordi di filiera per un giro d’affari di circa 4,5 miliardi”.

 

L’odierno accordo è accolto dalla nostra organizzazione con interesse ed entusiasmo. Gli strumenti tecnici e di supporto, oggetto dell’intesa, potranno rappresentare un interessante ed utile contributo agli imprenditori associati per assistere ed agevolare sviluppo, innovazione, competitività d’impresa – diceNicola Piantemura, Presidente di Confapi Bari-Bat – L’accordo firmato oggi è ancora più importante se inserito nell’attuale contesto storico ed economico. La classe imprenditoriale è chiamata a sfruttare le opportunità rappresentate dal PNRR avverso le indubbie e gravi difficoltà e contingenze negative causate da periodo post-pandemico, crescente inflazione, crisi energetica ed incremento dei costi delle materie prime. I nostri imprenditori sono abituati ad intraprendere percorsi sfidanti, ambiziosi, innovativi e - ci piace pensare - da oggi potranno contare su un ritrovato alleato come Intesa Sanpaolo”.