Per Credemleasing un futuro sempre più "green" & "digital"
Credemleasing ha puntato sulla "sostenibilità", concetto chiave di una strategia aziendale fatta di: digitalizzazione, firma digitale, riduzione della carta ma anche smart working e consulenza da remoto.
Digitalizzazione, dematerializzazione dei processi amministrativi, riduzione dell'uso della carta. Si muove attraverso questi tre pilastri la strategia green di Credemleasing, società del Gruppo Credem specializzata nel leasing finanziario, che pensa al futuro in un’ottica sempre più sostenibile, nel rispetto dei principi cardine della moderna economia circolare.
La sfida in corso per questo 2021 è di arrivare al 70% dei processi senza alcun utilizzo di carta. Un ulteriore tassello che si inserisce nel più ampio modello di sviluppo sostenibile intrapreso dal Gruppo Credem, che punta al raggiungimento della carbon neutrality entro il 2025, così come illustrato nella Dichiarazione Non Finanziaria.
Per ora, Credemleasing, in linea con le altre società del Gruppo, festeggia un traguardo di tutto rispetto: quello dell'utilizzo del 100% di carta riciclata (nel 2018 rappresentava solo l'8% del totale di carta utilizzata). Un risultato frutto del costante impegno a favore dell’ambiente, che ha permesso alla Società di azzerare totalmente l'uso di carta vergine.
Digitalizzazione: ora il contratto leasing si firma online
Per ridurre l'impatto delle attività sull’ambiente, oltre alla riduzione della carta, Credemleasing ha dato un forte impulso alla digitalizzazione, altro fattore chiave per stare al passo coi tempi e rafforzare allo stesso tempo la competitività dei clienti.
Fiore all'occhiello di questo processo è stata l'introduzione della firma digitale, ovvero la possibilità fornita ai propri clienti di sottoscrivere digitalmente – attraverso l’area riservata - i contratti di leasing.
Un traguardo importante, che nasce con il duplice intento di semplificare la vita ai clienti e favorire, allo stesso tempo, una maggiore sostenibilità ed efficienza delle attività aziendali.
Credemleasing promuove lo Smart working, grande alleato dell’ambiente
Nell'ambito della strategia green, Credemleasing ha infine dato un grande impulso al lavoro da remoto, strumento chiave per diminuire le emissioni inquinanti. Sappiamo bene che una riduzione delle automobili o mezzi di trasporto per recarsi al lavoro vuol dire meno consumi di energia, e quindi meno emissioni nocive.
Se già prima della pandemia, la Società garantiva, a chi ne faceva richiesta, la possibilità di lavorare in remote working, con l'emergenza COVID 19 ha definitivamente sdoganato lo Smart working. Una modalità, favorita dalla digitalizzazione dei processi e che, una volta superata l’emergenza, continuerà ad essere utilizzata.
Un team di specialisti sempre a servizio dei clienti
Un futuro sempre più digitale non sostituisce il valore ed il ruolo delle persone e della loro grande capacità di fare consulenza. Ecco perché, accanto alla digitalizzazione dei processi, che ha azzerato le distanze, Credemleasing offre - in totale sicurezza - una consulenza da remoto da parte di un team di specialisti, che ascoltano le richieste della clientela e individuano la soluzione su misura per l’impresa, che sia Leasing Finanziario o Noleggio a Lungo Termine.
Michele Melotti, Direttore Generale Credemleasing, ha spiegato:
“Quando parliamo di mobilità, dobbiamo pensare a due elementi: la distanza e la velocità. Credemleasing è in grado di azzerare le distanze grazie a un servizio di consulenza personalizzato da remoto, che si tratti di leasing o noleggio a lungo termine. Attraverso la firma elettronica è possibile ridurre a pochi clic i tempi di sottoscrizione del contratto, che nella sua nuova veste digitale è diventato più semplice, intuitivo e guidato. La firma all’interno dell’area riservata ha l’obiettivo di far vivere al cliente un’esperienza automatizzata, integrata, gratuita e fruibile da ogni tipo di device. Nel 2022 con l’introduzione dell’onboarding di Gruppo e la possibilità di sottoscrivere digitalmente i contratti di leasing strumentale, abbiamo l’obiettivo di portare al 70% la quota dei contratti stipulati con firma digitale.”