Migliora la qualità del portafoglio leasing nel 2024

Nel 2024 gli NPE nel leasing calano del 15,2% e rappresentano il 5,9% del portafoglio. In diminuzione sia l’NPE ratio lordo sia l’NPE ratio al netto delle rettifiche. Il portafoglio totale vale 66,5 miliardi.

Migliora la qualità del portafoglio leasing nel 2024

L’andamento del credito bancario nel 2024 ha visto la prosecuzione della tendenza alla contrazione che si era già manifestata nel 2023. Le cause sono imputabili ad una congiuntura economica che ha visto una crescita del PIL reale inferiore all’1%, un elevato livello dei tassi e alle tensioni geopolitiche internazionali. Il leasing, nonostante il permanere di tensioni geopolitiche rilevanti, sta mostrando una resilienza significativa, grazie nella proprietà del bene in leasing e nella possibilità di avere contezza costante del suo valore, del suo posizionamento e della sua operatività. Nel 2024 ha raggiunto un valore di 66,5 miliardi di euro, in calo del 2,1% rispetto al 2023, mentre il numero di contratti è cresciuto del 2,2%, con una riduzione dell’importo medio per contratto da 70,9 a 67,9 mila euro.

A livello di comparti, il leasing immobiliare rappresenta il 45,9% del valore totale, seguito dal comparto strumentale (29,5%) e dall’auto (21,0%).

Gli NPE ammontano a 3,5 miliardi di euro, pari al 5,9% del portafoglio complessivo, in calo del 15,2% rispetto al 2023. Le sofferenze rappresentano circa 1,7 miliardi, mentre le inadempienze probabili sono pari a 1,5 miliardi.

La quota maggiore degli NPE in valore è legata al comparto immobiliare (73,3%), seguito dallo strumentale (17,1%) e dall’auto (5,1%).

Per approfondire il tema consulta il Rapporto Annuale sul leasing 2024 disponibile qui