Trasporto pesante: prosegue il trend positivo di crescita
+18,8% gli autocarri, +13% i veicoli trainati e +8,2% gli autobus
Soddisfazione per il richiamo contenuto nelle note integrative al disegno di legge di bilancio attualmente in discussione relativo al futuro stanziamento di 590 milioni di euro per il rinnovo del parco circolante dei veicoli industriali nel periodo 2027-2031.
Resta fondamentale procedere con urgenza all’attivazione della nuova edizione del Fondo Investimenti e alla reintroduzione di una fiscalità di vantaggio per gli investimenti in beni strumentali ambientalmente sostenibili
Ad ottobre, come nel mese precedente, tutti e tre i comparti mostrano un segno positivo: gli autocarri e i veicoli trainati registrano un rialzo a doppia cifra, mentre gli autobus contengono la crescita all’8%.
Analizzando nel dettaglio il mercato di ottobre 2025, nel mese sono stati rilasciati 2.605 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+18,8% rispetto ad ottobre 2024) e 1.353 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (+13%), suddivisi in 123 rimorchi (-10,9%) e 1.230 semirimorchi (+16,1%).
Nei primi dieci mesi del 2025 si contano 23.426 libretti di circolazione di nuovi autocarri, il 5,6% in meno rispetto ai primi dieci mesi del 2024, e 12.872 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (+12,3% rispetto a gennaio-ottobre 2024), così ripartiti: 1.182 rimorchi (+3,2%) e 11.690 semirimorchi (+12,3%).
Per gli autocarri, nei primi dieci mesi del 2025 tre su quattro aree geografiche registrano una variazione negativa: -11,3% il Nord-Est, -5,1% l’area Sud e Isole e -3,5% il Nord-Ovest, mentre le regioni del Centro restano stabili (-0,2%).
Per classi di peso, a gennaio-ottobre 2025 mantengono segno positivo soltanto i veicoli sopra le 3,5 e fino a 5 tonnellate, in rialzo a tripla cifra (+113,3%). Registrano un calo a doppia cifra i veicoli sopra le 8 e fino a 12,5 tonnellate (-18,1%) e i veicoli sopra le 5 e fino a 8 tonnellate (-14,5%), mentre riportano una flessione minore i veicoli pesanti sopra le 16 tonnellate (-5,8%) e i veicoli sopra le 12,5 e fino a 16 tonnellate (-5,6%).
Nei primi dieci mesi del 2025, gli autocarri rigidi registrano una lieve flessione dello 0,6%, mentre i trattori stradali chiudono a -10,4%. Nello stesso periodo, crescono i veicoli da cantiere (+1,2%) e registrano una variazione negativa i veicoli stradali (-6,5%).
Analizzando il mercato per alimentazione, nei primi dieci mesi dell’anno la quota di mercato dei veicoli alimentati a gas risulta dell’1,4% (era dell’1,9% a gennaio-ottobre 2024), per un totale di 327 unità, mentre gli autocarri elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano il 2,3% del totale (lo 0,8% a gennaio-ottobre 2024).
“La conferma del trend positivo nelle immatricolazioni registrato a ottobre è purtroppo ancora insufficiente a compensare la contrazione dei volumi che ha interessato la maggior parte dell’anno in corso – commenta Luca Sra, Delegato ANFIA per il trasporto merci.
In questo contesto, si esprime soddisfazione per il richiamo contenuto nelle note integrative al disegno di legge di bilancio attualmente in discussione relativo al futuro stanziamento di 590 milioni di euro per il rinnovo del parco circolante nel periodo 2027-2031.
È tuttavia fondamentale procedere tempestivamente all’effettiva allocazione di queste risorse, al fine di supportare gli investimenti delle imprese del settore in veicoli di ultima generazione – promuovendo l’utilizzo di biocarburanti come il bioLNG e l’HVO nonché di soluzioni a zero emissioni allo scarico. In tale frangente, la strutturazione di un nuovo fondo per l’autotrasporto dovrà rappresentare anche l’occasione per incentivare ulteriori modelli di diffusione delle nuove tecnologie, come il noleggio a lungo termine.
In attesa dell’effettiva attuazione di queste misure, è essenziale procedere con urgenza all’attivazione della nuova edizione del Fondo Investimenti, per la quale si attendono ancora sia lo stanziamento degli ulteriori 6 milioni di euro previsti dall’ultimo decreto-legge per le infrastrutture, sia il decreto attuativo che definisca l’apertura della finestra di prenotazione. Infine, si rinnova l’appello alla reintroduzione di una fiscalità di vantaggio per gli investimenti in beni strumentali ambientalmente sostenibili”.
In riferimento ai veicoli trainati, nei primi dieci mesi del 2025 si confermano in crescita l’area del Sud e Isole (+15%), le regioni del Nord-Est (+14%) e il Nord-Ovest (+13,8%), mentre il Centro recupera con un lieve rialzo (+0,7%).
Le marche estere totalizzano 7.346 libretti di circolazione nel mese (+16,2%); variazione positiva anche per le marche nazionali (+7,5%), con 5.523 libretti.
“Malgrado il calo del segmento dei rimorchi, che questo mese chiude a -10,9%, complessivamente i dati di ottobre confermano un andamento positivo per il comparto dei rimorchi e semirimorchi con massa superiore a 3.500 kg, che registra una crescita a doppia cifra sia nel mese che nel cumulato da inizio anno, per un totale di 12.872 immatricolazioni – commenta Massimo Menci, Presidente della Sezione Rimorchi di ANFIA.
Si tratta di un segnale incoraggiante nonostante le difficoltà dell'intero settore automotive.
Attendiamo ora la pubblicazione del direttoriale che aprirà le finestre per la prenotazione delle risorse del primo decreto investimenti, pari a 13 milioni di euro, e auspichiamo una rapida emanazione del secondo provvedimento relativo agli ulteriori 6 milioni. Accogliamo inoltre con favore la previsione, nella legge di bilancio 2026, dello stanziamento di 590 milioni per l’autotrasporto annunciato dal Ministro Salvini lo scorso aprile, segno di attenzione concreta verso la filiera”.
scarica il comunicato completo
Scarica il file: CS_mercato_Veicoli_Ind._e_Autobus_OTT_2025.pdf