Il valore del Distretto Aerospaziale del Piemonte
Quarto a livello europeo, è una delle nostre eccellenze.
Quasi 300 aziende, 15mila addetti e 4 miliardi di fatturato, di cui circa un quarto proveniente dall’export, soprattutto Usa e Germania, ma anche Francia, l’unico mercato straniero che presenta dati in crescita: questi i numeri del Distretto Aerospaziale Piemonte (DAP), un settore individuato dagli operatori come fondamentale per la rinascita economica della regione e soprattutto di Torino.
In volo verso lo spazio
L’importanza del settore non è solo locale, considerando che qui si trovano le più importanti aziende dell’aerospaziale italiano, un comparto che si posiziona al settimo posto nel mondo e al quarto in Europa. Le prospettive sono piuttosto interessanti. Questo il parere di Fulvia Quagliotti, presidente del Dap (Distretto Aerospaziale Piemonte), la quale ritiene che tutto passerà attraverso il coinvolgimento non solo delle grandi aziende del settore (Leonardo, Avio Aero, ThalesAleniaSpace Italia, Microtecnica-Collins, Mecaer), ma anche delle Pmi, magari provenienti da altri comparti: “Alle imprese già impegnate nel settore aerospaziale se ne aggiungono altre, diciamo così, inaspettate, quelle dell’automotive. Sono innovative, tecnologicamente avanzate e vedono nell’aerospaziale un settore di interesse”.
Leonardo: un nome, una garanzia
Tante e diversificate le competenze del distretto. Tanti anche i progetti, dai moduli abitativi pressurizzati per ospitare gli astronauti a infrastrutture per il lancio di satelliti per le comunicazioni. Leonardo, azienda globale ad alta tecnologia, è tra le prime dieci società al mondo nei settori aerospazio, difesa e sicurezza. Organizzata in cinque divisioni di business, vanta una rilevante presenza industriale in Italia, Regno Unito, Polonia e Usa, dove opera anche attraverso società controllate e alcune joint venture e partecipazioni: Atr, Mbda, Telespazio, Thales Alenia Space e Avio. Quotata alla Borsa di Milano, nel 2019 ha registrato ricavi consolidati pari a 13,8 miliardi di euro e ha investito 1,5 miliardi di euro in ricerca e sviluppo. Il Gruppo dal 2010 è all’interno del Dow Jones Sustainability Indices (Djsi). Osservazione della terra, telerilevamento di fenomeni atmosferici ed ecosistemi, comunicazioni e navigazione, servizi di intelligence, missioni di esplorazione spaziale: sono questi i settori che compongono l’offerta nel settore spaziale di Leonardo.
La storia tra le stelle
Tra i più importanti operatori del distretto figura Avio Aero, che opera nella progettazione, produzione e manutenzione di componenti e sistemi per l’aeronautica civile e militare. La sua sede principale è a Rivalta di Torino, dove c’è anche il suo più grande insediamento produttivo, ma altri importanti stabilimenti sono a Brindisi e Pomigliano d’Arco (NA) per un totale di oltre 4.600 dipendenti impiegati in Italia, ai quali si aggiungono gli oltre 600 dipendenti dello stabilimento produttivo in Polonia.
Collins Aerospace nasce invece da Microtecnica, un'azienda fondata nel 1929 a Torino. Da sempre riconosciuta come eccellenza nella meccanica di precisione, dagli anni 70 concentra le attività su prodotti per aerospazio. Nel 1983 è entrata nel gruppo Hamilton Standard, poi è diventata parte di Goodrich nel 2011 e infine di Utc Aerospace Systems nel 2012. L'azienda è composta da circa 650 persone distribuite sui tre stabilimenti e vanta un centro di eccellenza ingegneristico dove lavorano più di 50 ingegneri.
Dalla fusione di due storiche aziende italiane – Agusta a Borgomanero (NO) e Breda Nardi di Monteprandone (AP), quest’ultima acquisita nel 2001 – nel 1995 nasce poi Mag, che dal 2010 ha anche un ufficio a Dallas per seguire il mercato statunitense.
Da oltre 40 anni, infine, Thales Alenia Space progetta sistemi satellitari. Nel 2018 ha fatto registrare un fatturato consolidato di 2,5 miliardi di euro, con circa 8.000 dipendenti in diversi paesi.
La misurazione, la logistica e le altre
Ai key player del settore fanno da corollario diverse altre aziende con specializzazioni più circoscritte. Tra queste, Axist, fondata nel 2001 e da sempre focalizzata sulle consulenze e i prodotti legati alla metrologia e ai collaudi dimensionali, è specializzata nelle applicazioni direttamente presso i clienti. Oltre alla sede di Torino, conta unità operative a Verona, Taranto, Pomigliano e Abu Dhabi.
Meccanica Bpr vanta invece 50 anni di esperienza nella produzione di parti meccaniche di alta precisione e il suo fatturato a oggi proviene per il 98% dal settore aerospaziale, mentre Exemplar si occupa di simulazione virtuale e opera con le più importanti aziende del settore aerospaziale. Nasce come start up innovativa nel 2006 all’Incubatore del Politecnico di Torino.
Fata Logistic Systems, fondata nel 2002, è infine una società interamente controllata da Leonardo, specializzata in logistica industriale.