Movimenti in Tesla. Ecco l'opinione dell'editorialista economico del Sole24Ore, Alessandro Plateroti.
Si sente odore di corto circuito alla Tesla, l’auto elettrica inventata da Elon Musk. Odore di bruciato, si direbbe: come quello della reputazione che va in fumo. Il genio del futuro comprato a debito, secondo osservatori attenti, sta facendo infatti troppe cose strane, non solo illogiche o psicotiche, ma soprattutto molto pericolose: per se’, ma soprattutto per tutti gli altri che hanno interesse vestito su Tesla, debito in particolare.
I problemi sono cominciati nelle settimane della pandemia, quando il titolo ha rischiato di cadere sotto i 100 miliardi di capitalizzazione a Wall Street. All’improvviso, e con gli operai al lavoro con le mascherine, Musk ha licenziato 300 addetti alle pulizie “per tagliare dai costi due milioni di spese”: a parte la questione sanitaria, serve un certo stomaco per licenziare i “janitors” mentre si sta per incassare un bonus straordinario da 750 milioni di dollari solo per il valore mantenuto dalle azioni in Borsa.
Ma il vero fatto grave è quello che viene adesso. Musk ha annunciato alla Sec di aver eliminato la polizza di assicurazione sui reati commessi dai membri del CdA e dal management del gruppo nell’esercizio delle loro funzioni. Si chiama polizza D&O (Directors and Officers): il costo dei premi e’ in funzione del rischio di indennizzi per i reati societari. Viste le ben note esperienze, tutte le società quotate in Borsa ne hanno una per tutelare soci e azienda.
Musk, incredibilmente, non solo ha cancellato la polizza assicurativa, ma ha dato la sua garanzia personale e materiale sul rischio di multe e risarcimenti a seguito di cause giudiziarie.
Se un consigliere ruba, insomma, paga Musk personalmente. Nessuno sa come, visto che ha un patrimonio sostanzialmente illiquido e legato ai titoli Tesla: e tutto ciò che sale, prima o poi scende.
Non solo. Eliminare la D&O “per costo eccessivo”, implica solo due cose: o le assicurazioni non vogliono correre il rischio di restare all’amo con Tesla, e gli chiedono premi assurdi, o Musk non riesce più a far quadrare i conti e il valore va in fumo. Oppure è vero il combinato disposto: premi altissimi, per costi legali potenzialmente mortali. Quando ho visto questo, ho capito il motivo qual è.