Unrae: +9,6% per il mercato usato a maggio
Dai dati Unrae si registra un incremento del 9,6% nel mercato delle auto usate rispetto allo stesso periodo 2022. In aumento anche i trasferimenti netti e le mini volture.
Nuovo segno positivo per il mercato delle autovetture usate (con dati in attesa di consolidamento): con 432.329 trasferimenti di proprietà si registra un incremento del 9,6% rispetto ai 394.336 dello stesso periodo 2022, che a sua volta aveva evidenziato un calo del 15,1%. I trasferimenti netti aumentano del 7,9% e le minivolture del 12,1%. Nei primi 5 mesi il mercato dell’usato è in attivo del 6,8% con 2.074.847 passaggi, verso 1.942.075 di gennaio-maggio 2022.
Trasferimenti netti: Alimentazioni
Fra le motorizzazioni preferite nel mercato delle auto usate, al primo posto anche in maggio troviamo il diesel, con il 48,1% delle preferenze (rispetto al 48,9% del 2022), al 47,9% nel cumulato, seguito dal benzina al 38,5% (-1,7 p.p., al 39,3% nei 5 mesi). Le ibride si posizionano al terzo posto con il 5,7% nel mese e il 5,1% nel cumulato, segue il Gpl (al 4,4% del totale nel mese e nel cumulato). Il metano sale al 2,4%, mentre i trasferimenti netti di auto elettriche pure (BEV) e plug-in si posizionano entrambi allo 0,5%.
Trasferimenti netti: Contraenti
Gli scambi tra privati/aziende cedono quasi 2 punti nel mese, al 55,8% di tutti i passaggi di proprietà (57,2% nei primi 5 mesi). Al 39,6% quelli da operatore a cliente finale (38,7% nel cumulato). Salgono quelli provenienti dal noleggio (1,1% complessivo) e quelli da Km0 (3,5%).
Trasferimenti netti – Quota % maggio 2023: Regione
L’analisi per regione conferma la leadership della Lombardia con il 15,9% dei trasferimenti, seguita da Lazio e Campania, in contrazione di 3 decimali, rispettivamente al 9,9% e all’8,9% di quota.
Trasferimenti netti: Anzianità
Si ridimensiona di 2 punti la quota dei trasferimenti netti di vetture con oltre 10 anni di anzianità, che copre comunque poco meno della metà dei passaggi (49,3% nel mese e 50,3% nel cumulato). Sale al 15,8% la quota delle auto da 6 a 10 anni (15,5% nel cumulato), cresce anche quella delle vetture da 4 a 6 anni (12,6% nel mese e 12,3% in gennaio-maggio) e quella delle auto più fresche da 0 a 1 anno (al 6,7% nel mese e 5,9% nei 5 mesi). Sostanzialmente stabile la quota delle auto da 2 a 4 anni (al 12,1% nel mese e 11,8% nel cumulato), cede leggermente quella delle auto da 1 a 2 anni (al 3,6% in maggio e 4,2% in gennaio-maggio).
Minivolture: Contraenti
Sul fronte delle minivolture, in maggio perde quasi 3 punti la quota dei privati o altre società che permutano la propria vettura, al 60,8% (61,8% nei 5 mesi), mentre rimane stabile la quota dei ritiri di autovetture da parte degli operatori, al 26,8% (26,3% in gennaio-maggio). In crescita di 3,6 punti le auto ritirate provenienti dal noleggio a lungo e breve termine (all’11,2%), calano quelle provenienti da Km0.
Minivolture: Alimentazioni
In maggio cedono 0,7 punti le minivolture di auto diesel al 53,2% (53,6% nel cumulato), mentre un calo più sostenuto si registra per il benzina, al 31,4% (-1,8 p.p.). In leggera contrazione il metano (al 2,4%), a fronte di una sostanziale stabilità del Gpl (al 5,1%). Salgono al 3° posto le minivolture di auto ibride: 6,2% di share. Le plug-in e le auto BEV si posizionano allo 0,8%.
Minivolture: Anzianità
Anche fra le minivolture, si contrae la quota delle autovetture con più di 10 anni al 39,7% del totale (40,0% nel cumulato). In crescita, invece, le fasce di anzianità da 6 a 10 anni (19,5% nel mese e 19,1% nel cumulato), da 4 a 6 anni (14,8% e 14% in gennaio-maggio) e quelle più fresche da 1 a 2 anni (5,1%) e da 0 a 1 anno (4,7%). Cedono quota, invece, le auto da 2 a 4 anni (16,1%).
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