Banche:con Basilea3 più facile accedere a mutui e prestiti
Le nuove regole di Basilea 3+, pubblicate dall'Ue, riducono i requisiti patrimoniali per le banche, agevolando mutui e prestiti. Sarà in vigore dal primo gennaio 2025. Alleghiamo i provvedimenti usciti nella GU europea.
La normativa introduce significativi cambiamenti per il settore bancario europeo, con l’obiettivo di rendere i requisiti patrimoniali più uniformi e di limitare i rischi di esposizioni eccessive.
Viene stabilito un regime prudenziale transitorio per le cripto attività e vengono introdotte delle modifiche per migliorare la gestione dei rischi ambientali, sociali e di governance (ESG) da parte delle banche.
Una delle novità più rilevanti è l’introduzione di una “soglia minima di rendimento” (output floor), che fissa un limite inferiore ai requisiti patrimoniali basati sui modelli interni delle banche, pari al 72,5% di quelli calcolati con misure standardizzate. Questa misura mira a ridurre le differenze tra istituti di credito, promuovendo maggiore trasparenza e stabilità nel sistema finanziario.
Gli Stati membri avranno 18 mesi per integrare la Direttiva Crd VI nelle rispettive leggi nazionali, mentre il Regolamento Crr III sarà applicabile dal primo gennaio 2025, ad eccezione di alcuni punti dell’art. 1 che si applicheranno a decorrere dal 9 luglio 2024
Pubblicate in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 19 giugno 2024:
- il Regolamento (UE) 2024/1623 (CRR III) del 31 maggio 2024 che modifica il Regolamento (UE) n. 575/2013 per quanto concerne i requisiti per il rischio di credito, il rischio di aggiustamento della valutazione del credito, il rischio operativo, il rischio di mercato e l’output floor.
- la Direttiva (UE) 2024/1619 (CRD VI) del 31 maggio 2024 che modifica la Direttiva 2013/36/UE per quanto riguarda i poteri di vigilanza, le sanzioni, le succursali di paesi terzi e i rischi ambientali, sociali e di governance.