Nuovo DPCM, le Risoluzioni approvate da Camera e Senato

Dopo le comunicazioni del Presidente del Consiglio, Camera e Senato impegno il Governo.

Nuovo DPCM, le Risoluzioni approvate da Camera e Senato

Sulle eventuali ulteriori misure per fronteggiare l'emergenza da COVID-19, contenute in un prossimo DPCM, le Camere hanno approvato le risoluzioni che impegnano il Governo:

  • ad adottare misure nazionali che consentano di mitigare il più possibile la curva di crescita del contagio, anche al fine di alleviare il carico, già molto pesante, sul sistema sanitario nazionale;
  • a intervenire in costante confronto con le Regioni con misure restrittive crescenti, adeguate all'evoluzione della pandemia, che siano ispirate ai principi di massima precauzione, di proporzionalità e di adeguatezza, sulla base di parametri oggettivi;
  • a potenziare le misure che consentano di analizzare i dati sui flussi di ingresso e uscita nei reparti del Servizio sanitario, nonché la relativa capienza, anche differenziata su base territoriale, e tracciare tempestivamente, in modo completo ed efficace, le catene di trasmissione;
  • a potenziare gli strumenti atti a consentire la diagnosi ed il trattamento precoce della patologia, anche prevedendo uno specifico piano di interventi che conduca a migliorare in maniera significativa, su tutto il territorio nazionale, la capacità delle strutture sanitarie di rispondere in modo adeguato all'emergenza, assicurando in tal modo la necessaria assistenza sanitaria.
  • a verificare, avvalendosi del comitato tecnico-scientifico, in considerazione dei dati epidemiologici che evidenziano una significativa crescita dei contagi dell'infezione da Covid-19 sull'intero territorio nazionale, la necessità di individuare ulteriori misure di prevenzione per il contrasto alla diffusione del virus, in linea con gli indirizzi che il Parlamento riterrà di formulare;
  • a valutare l'opportunità di adottare misure ulteriori, anche di carattere automatico, differenziandole sulla base della gravità territoriale della diffusione del virus, anche a livello provinciale e/o comunale, in relazione alla sostenibilità del relativo servizio sanitario e prevedendo altresì il contestuale ristoro economico per i soggetti che verranno direttamente e indirettamente penalizzati;
  • a garantire, nelle aree territoriali in cui la soglia dell'indice RT non risulti fuori controllo, la didattica in presenza, almeno con riferimento alla scuola primaria e secondaria di primo grado, nonché la programmazione delle opportune misure concertative con gli enti territoriali, affinché la didattica in presenza possa essere ripristinata nel più breve tempo possibile;
  • a rivedere il coefficiente di riempimento dei mezzi di trasporto pubblico, attualmente fissato in misura non superiore all'80 per cento dei posti consentiti dalla carta di circolazione dei mezzi stessi, prevedendo un'ulteriore riduzione della percentuale al fine di garantire agli utenti la possibilità di mantenere il distanziamento necessario ad evitare la diffusione del contagio;
  • a predisporre misure volte a garantire la salute del personale e degli ospiti delle RSA e delle comunità residenziali e semiresidenziali e quelle psichiatriche, predisponendo misure preventive come screening periodici;
  • a valutare l'opportunità di un nuovo ricorso all'indebitamento, anche al fine di garantire e potenziare il sostegno al reddito ed ai lavoratori (precari, autonomi, partite IVA e PMI) dei settori produttivi dalla pandemia e ad integrare progressivamente tali misure con politiche volte alla creazione di un ambiente idoneo all'esercizio dell'attività di impresa e capace di generare un sensibile incremento occupazionale;
  • a garantire il rafforzamento della Strategia europea per i vaccini, che permetta sviluppo, produzione e distribuzione di vaccini sicuri ed efficaci con un accesso equo, tempestivo e rigoroso per i cittadini europei;
  • ad assumere ogni decisione sul ricorso alla linea di credito sanitaria del MES solo a seguito di un preventivo ed apposito dibattito parlamentare e previa presentazione da parte del Governo di un'analisi dei fabbisogni e di un piano dettagliato dell'utilizzo degli eventuali finanziamenti.

 

Link al resoconto: Camera – Senato