Polizze catastrofali: ammessi immobili sanati o condonati

Nuove regole per l’assicurazione contro le calamità naturali, solo gli immobili con valido titolo edilizio o sanati sono assicurabili. Riformulazione degli emendamenti approvata dalla Commissione Ambiente della Camera.

Polizze catastrofali: ammessi immobili sanati o condonati
La Commissione Ambiente della Camera ha approvato una riformulazione di emendamenti al decreto polizze, introducendo criteri più rigorosi per l’assicurazione contro le calamità naturali. La normativa stabilisce che gli immobili assicurabili devono essere costruiti o ampliati con un valido titolo edilizio o appartenere a un periodo in cui tale titolo non era obbligatorio. Tra le principali novità, gli immobili oggetto di sanatoria o coinvolti in un procedimento di condono potranno ottenere la copertura assicurativa. Questa disposizione mira a garantire un maggiore accesso alla protezione finanziaria per le abitazioni che hanno regolarizzato la propria posizione edilizia. Gli edifici privi di conformità edilizia, che risultano quindi non assicurabili, non avranno diritto a indennizzi né a contributi pubblici in caso di calamità. Tale misura intende incentivare la regolarizzazione delle costruzioni e rafforzare la sicurezza degli immobili presenti sul territorio. Un’ulteriore innovazione del decreto è il coinvolgimento del Garante per la sorveglianza dei prezzi, che collaborerà con l’Ivass per monitorare le dinamiche dei premi assicurativi. L’obiettivo è prevenire fenomeni speculativi, garantendo equità e trasparenza nelle tariffe applicate. Queste misure segnano un passo avanti nella regolamentazione delle polizze catastrofali, favorendo una maggiore tutela per gli immobili regolari e contrastando possibili distorsioni nel mercato assicurativo.