Tassazione Globale: un accordo che farà storia nel G7

Il Cancelliere dello Scacchiere Sunak con un Tweet annuncia il raggiungimento, da parte del G7, di un accordo per un'aliquota globale minima del 15% per la tassazione delle grandi imprese a livello globale.

Tassazione Globale: un accordo che farà storia nel G7

Twitter è il mezzo di diffusione scelto da Sunak per comunicare il raggiungimento di un accordo fiscale che segnerà la storia del G7.

Un'imposta minima al 15% a livello globale (corporate tax) che punta a colpire soprattutto le multinazionali del settore tecnologico, come Amazon e Microsoft. Questo porterà a una stretta sull'elusione fiscale che farà pagare "la giusta quota" alle multinazionali di Big Tech.Le maggiori imprese globali, con margini di profitto di almeno il 10%, vedranno il 20% di tutti gli utili al di sopra di tale soglia riallocato e tassato nei Paesi dove effettuano vendite. Il lavoro è iniziato ma non concluso, infatti si proseguirà in seno al G20.

Gli Stati membri del G7 sono stati in grado di definire delle regole per il sistema internazionale del ventunesimo secolo. Da quattro anni si stava lavorando per una giusta tassazione del digitale e per un tassazione minima delle imprese. Ora ci sarà una tassazione sui colossi del digitale e una tassazione minima per quanto riguarda la tassazione sulle società per evitare l'evasione e ottimizzazione fiscale. L'accordo metterà fine alla corsa al ribasso nella tassazione aziendale, assicurando equità per i lavoratori negli Stati Uniti e in tutto il mondo ha sottolineato in una nota la segretaria al Tesoro Usa Janet Yellen.

"Oggi a Londra abbiamo compiuto un grande passo verso un accordo globale senza precedenti sulla riforma della tassazione delle imprese. E' stato un incontro molto positivo che ci ha permesso di costruire ponti su questioni cruciali". Questo il commento del commissario Paolo Gentiloni. "Le possibilità di un accordo globale sono notevolmente aumentate. Ora dobbiamo fare l'ultimo miglio per espandere questo consenso ai membri del G20 e a tutti i paesi coinvolti nel quadro inclusivo dell'Ocse. La Commissione contribuirà attivamente a queste discussioni multilaterali in corso per garantire il raggiungimento di un accordo ambizioso a luglio".