ASSEMBLEA ASSILEA: IL LEASING PER IL SISTEMA PAESE

Con l’intervento di Autorità europee ed italiane, sono state trattate, tra l’altro, le future regole che impatteranno sull’accesso al credito delle imprese in ambito bancario e finanziario e il sostegno al PNRR.

ASSEMBLEA ASSILEA: IL LEASING PER IL SISTEMA PAESE

Si è tenuta oggi il 10 maggio l’Assemblea annuale di Assilea, Associazione Italiana Leasing, che ha visto l’intervento di illustri Autorità Europee ed Italiane. Sono stati trattati e discussi temi di assoluta attualità e interesse, quali:

  • le future regole che impatteranno sull’accesso al credito delle imprese in ambito bancario e finanziario;
  • il trend in essere e le proiezioni riguardanti lo stato di salute dell’economia italiana;
  • le potenzialità del leasing nel sostegno ai progetti PNRR;

Si sono succeduti negli interventi Marco Fortis Vicepresidente Fondazione Edison, Irene Tinagli Presidente ECON Commissione per i problemi economici e monetari all’Europarlamento e Marco Zanni Europarlamentare e Presidente Gruppo Europeo Identità e Democrazia.

Sono inoltre personalmente intervenuti:

  • Gianfranco Torriero; Vice Direttore Generale Vicario ABI
  • Lorenzo Macchi; Partner – Advisory KPMG Italia
  • Francesco Paolo Bello; Head of Public and Administrative Law – Deloitte Legal ltaly

MESCIERI: Il Presidente, facendo riferimento al Trilogo in essere, ha sottolineato come sia cruciale che al Leasing sia riconosciuto nella futura normativa prudenziale un più favorevole ‘trattamento’ , giustificato sia da ragioni oggettive sia da evidenze empiriche che confermano le minori perdite rispetto ai finanziamenti tradizionali. 

Ciò, Mescieri ha tenuto a precisare, non per mera contrapposizione ‘leasing- finanziamento’ essendo il primo un complemento, pur se fondamentale, della complessiva offerta bancaria alla Spina dorsale del Paese, artigiani e PMI che contribuiscono al 70% della ricchezza del Paese. 

L’intervento del Presidente Carlo Mescieri si è sviluppato in parallelo a quelli della Presidente Irene Tinagli e dell’europarlamentare Marco Zanni: questi hanno esplicitato piena consapevolezza sulle caratteristiche specifiche del leasing che lo rendono strumento finanziario meno rischioso degli altri e dichiarato di essere pienamente impegnati in tal senso nelle negoziazioni del Trilogo in corso che si stanno sviluppando a livello politico in modo ‘molto complesso e molto ampio’.

L’intervento di Gianfranco Torriero si è focalizzato sulle prospettive del credito in relazione al quadro macroeconomico che vede alcuni fattori di incertezza per le imprese e di riflesso anche per le attività delle banche e degli intermediari finanziari: l’alta inflazione, il caro dei prezzi delle materie prime, e il rialzo dei tassi di interesse non hanno ancora forse dispiegato completamente gli effetti negativi sui bilanci delle imprese e più in generale sull’andamento economico.

L’intervento di Lorenzo Macchi si è invece incentrato sull’integrazione nel processo creditizio e di risk management dei fattori di rischi climatico ed ambientale, sui quali i Regolatori stanno ponendo sempre più attenzione.

Il Direttore Generale di Assilea Luca Ziero ha presentato i dati della attività leasing nel 2022, sottolineando l’importanza del ruolo del leasing nel sostegno all’economia produttiva del Paese. Nel 2022 i nuovi contratti hanno superato i 31,5 miliardi di euro, con una crescita del +9,7% rispetto all’anno precedente.

I dati positivi della attività di leasing ricalcano, come anche enfatizzato da Marco Fortis, la miglior performance degli ‘investimenti del capitale fisso’ sul PIL italiane (+7,4%) rispetto a Germania (+6,6%) e Francia (+5,2%) negli ultimi 10 anni. 

L’Assemblea ha discusso anche l’importante contributo che il leasing potrebbe esercitare sul sostegno ai progetti del PNRR. 

Francesco Paolo Bello ha intrattenuto al riguardo i partecipanti collegando il PNRR al nuovo codice dei contratti pubblici, illustrando e spiegando i passaggi più sensibili e suggerendo le vie da percorrere affinché banche e società di leasing possano superare gli ostacoli derivanti dalla volontà della Pubblica Amministrazione di trasferire i rischi operativi correlati al PPP – Partneriato Pubblico Privato nei contratti di concessione, volontà che contrasta con la natura finanziaria delle banche e delle società di leasing.

All’Assemblea hanno preso parte i rappresentanti del Dipartimento di Vigilanza bancaria e finanziaria di Banca d’Italia e della V Direzione Generale del MEF Ministero Economia e Finanze.