Gruppo BCC ICCREA: bilancio positivo
Esaminati dal Consiglio di amministrazione di Iccrea Banca i risultati consolidati del Gruppo BCC al 30 settembre 2024.
- Raccolta diretta[1] a circa 135 miliardi di euro e finanziamenti netti a clientela[2] a 93 miliardi di euro, in leggera crescita rispetto a fine 2023.
- Margine di intermediazione pari a circa 4,5 miliardi di euro con una positiva dinamica del margine di interesse e delle commissioni nette.
- Posizione patrimoniale e di liquidità del Gruppo ai vertici di sistema: CET1 ratio pari al 23,7%, TC ratio pari al 24,8%, LCR al 277%, NSFR al 158%.
- In miglioramento anche la qualità del credito: NPL ratio netto pari all’1,0%.
- Ottenuto nel mese di ottobre nuovo giudizio positivo da parte dell’agenzia di rating Morningstar DBRS.
Il Consiglio di amministrazione di Iccrea Banca ha esaminato i risultati consolidati del Gruppo BCC al 30 settembre 2024.
Nei 9 mesi del 2024 il Gruppo BCC Iccrea, il maggior gruppo bancario cooperativo italiano, ha registrato una dinamica positiva sia nelle principali voci di conto economico che nei principali indicatori patrimoniali, finanziari e di liquidità.
I finanziamenti netti a clientela si sono attestati a 93,6 miliardi di euro (90,9 miliardi di euro a fine 2023). Il livello di qualità creditizia risulta in miglioramento rispetto a fine anno 2023 con un NPL ratio lordo del 3,6% e un NPL ratio netto dell’1,0%. Il miglioramento degli indicatori è stato possibile anche alle azioni di de-risking portate avanti dal Gruppo. In particolare, nel terzo trimestre del 2024 il Gruppo BCC Iccrea ha finalizzato, tra l’altro, una operazione multioriginator di cessione di crediti deteriorati a diversi investitori che ha riguardato inadempienze probabili (UTP) e sofferenze originati da 66 Banche aderenti al Gruppo. Nel complesso sono stati ceduti circa euro 0,3 miliardi di euro di crediti deteriorati che, uniti alle altre azioni gestionali di de-risking, hanno permesso il raggiungimento di un NPL ratio del 3,6% a fine settembre 2024.
Restano particolarmente elevati i livelli delle coperture (coverage ratio) sui crediti deteriorati pari al 72,9% (72,2% a fine 2023). Tale dato risulta particolarmente rilevante anche in considerazione dell’elevata componente di crediti non performing assistiti da garanzie reali e dalla sempre più contenuta quota di sofferenze in portafoglio (meno di 1/3 del totale portafoglio deteriorati).
La raccolta diretta si attesta a 135 miliardi di euro, in leggera crescita rispetto a fine 2023. Si confermano ampiamente al di sopra dei requisiti di vigilanza e tra i più alti di sistema, i principali indicatori di liquidità con il NSFR al 158% e LCR al 277% sostanzialmente invariati rispetto a fine 2023. Le riserve di liquidità del Gruppo, prontamente disponibili, ammontano a 44,3 miliardi di euro.
In termini di ricavi, il Gruppo nei nove mesi 2024 ha riportato un margine di intermediazione di 4.501 milioni di euro (+7,7% a/a) grazie in particolare alla positiva dinamica del margine di interesse, pari a 3.310 milioni di euro (+11,0% a/a). Andamento positivo anche per le commissioni nette sia nei nove mesi 2024 (+2,3% a/a) che nel terzo trimestre 2024 (+1,8% vs 2°trim24).
I costi operativi sono risultati pari a 2.288 milioni di euro (+2,3% a/a).
Il cost/income di Gruppo si è attestato quindi al 50,8% (55,4% a fine 2023).
Le rettifiche nette per rischio di credito sono risultate pari a 225 milioni (304 milioni di euro sui nove mesi 2023) definendo un costo del credito annualizzato pari a 32 bps (45 bps sui nove mesi 2023).
L’utile netto di periodo è stato pari a 1.679 milioni di euro (1.401 milioni di euro nei nove mesi 2023).
Il patrimonio netto consolidato è salito a 15,5 miliardi di euro (13,9 miliardi a fine 2023) e i fondi propri a 15,9 miliardi di euro (14,3 miliardi di euro a fine 2023).
Le attività ponderate per il rischio (RWA) si sono attestate a 64,2 miliardi di euro (64,4 miliardi a fine 2023).
Restano largamente al di sopra dei requisiti regolamentari ed in ulteriore crescita, i coefficienti patrimoniali: CET1 ratio al 23,7% e TC ratio al 24,8%.
Principali eventi successivi alla chiusura dei nove mesi
In data 1° ottobre 2024 è stata perfezionata la partnership tra Banco BPM, Gruppo BCC Iccrea e FSI su Numia.
In data 21 ottobre 2024 Morningstar DBRS ha migliorato i rating di Iccrea Banca; in particolare il rating a lungo termine è stato migliorato a “BBB” da “BBB (low)” e quello a breve termine a “R-2 (high)” da “R-2 (middle)”.
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Il Gruppo BCC Iccrea è il maggiore gruppo bancario cooperativo, l’unico gruppo bancario nazionale a capitale interamente italiano e il quarto gruppo bancario in Italia per attivi, con un totale dell’attivo consolidato – al 30 settembre 2024 – attestato a 165 miliardi di euro. Il Gruppo BCC Iccrea è costituito oggi da 114 Banche di Credito Cooperativo, presenti in oltre 1.700 comuni italiani con quasi 2.500 sportelli, e da altre società bancarie, finanziarie e strumentali controllate da BCC Banca Iccrea. Le BCC del Gruppo al 30 settembre 2024 hanno realizzato su tutto il territorio italiano circa 93 miliardi di euro di impieghi netti e una raccolta diretta pari a circa 135 miliardi di euro, contando oltre 5,2 milioni di clienti e circa 880 mila soci. Il Gruppo BCC Iccrea è tra i migliori gruppi bancari per qualità del patrimonio con un CET 1 Ratio del 23,7% e per posizione di liquidità con un LCR del 277%. Il Gruppo aderisce alla Fondazione Tertio Millennio ETS, un organismo senza fini di lucro istituito nel 2002 nell’ambito del Credito Cooperativo, che si prefigge di sviluppare attività di solidarietà sociale in Italia e all’estero, in particolare all’interno del sistema delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali.