Gruppo Credem, utile netto consolidato a 562,1 milioni

L’istituto risulta il più solido a livello europeo in base ai requisiti patrimoniali (SREP) delle banche vigilate direttamente dall’autorità di Francoforte pubblicati a dicembre 2023 sul sito della BCE.

Gruppo Credem, utile netto consolidato a 562,1 milioni

CRESCITA ROBUSTA E CONTINUA

● Utile netto consolidato a 562,1 milioni di euro (dopo aver spesato 57,1 milioni di euro di contributi ai fondi per la gestione delle banche in difficoltà). Il risultato è in crescita del 72,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente(1) ed è stato influenzato dal positivo andamento del margine finanziario, oltre che dal contenuto costo del rischio;

● la solidità patrimoniale, la qualità dell’attivo e gli ottimi risultati raggiunti, anche per via di un’ampia diversificazione delle fonti di ricavo, consentono di prevedere la distribuzione di un dividendo pari a 0,65 euro per azione rispetto a 0,33 euro del 2022, suddiviso in un dividendo ordinario di 0,45 euro per azione e un dividendo straordinario di ulteriori 0,20 euro per azione con stacco cedola, per la componente straordinaria, all’inizio del quarto trimestre 2024. Il monte dividendi complessivo è di 221,4 milioni di euro, in crescita del 97,4% rispetto lo scorso anno, oltre 500 milioni di euro negli ultimi cinque anni;

● ritorno sul capitale (ROE) (2) 16,3%, ROTE(2) 19%;

● il margine di intermediazione si attesta a 1.923,2 milioni di euro (+30,1% rispetto a fine dicembre 2022(1)).

SOLIDITA’

●Indicatori di adeguatezza patrimoniale ai vertici del sistema in Italia e in Europa a tutela di clienti e mercato: Common Equity Tier 1 Ratio a livello di Gruppo bancario(3) al 15,5%, Common Equity Tier 1 Ratio di Vigilanza(3) a 14,2% di 664 punti base superiore rispetto a 7,60% minimo assegnato da BCE(4);

●1,4 miliardi di euro di margine sui requisiti patrimoniali di vigilanza;

●bassa incidenza dei crediti problematici (Gross NPL Ratio(5)) pari al 1,94% dei prestiti, rispetto al 2,77% medio delle banche italiane(6) e al 2,27% medio delle banche europee(6) . Rapporto tra crediti deteriorati netti (NPL netti) e impieghi netti a 0,79%;

●costo del credito(7) a 15 bps, ai vertici del sistema;

●l’istituto risulta il più solido a livello europeo in base ai requisiti patrimoniali (SREP) delle banche vigilate direttamente dall’autorità di Francoforte pubblicati a dicembre 2023 sul sito della Banca Centrale Europea(4)...leggi il comunicato completo