ABI fa il punto sull'economia italiana nel Rapporto mensile
Secondo l'analisi dei dati macroeconomici fatti dall'Associazione gli effetti della politica monetaria restrittiva avviata dalla BCE un anno fa si stanno manifestando.
I più recenti dati, relativi agli andamenti sia dell’economia dell’area dell’euro sia di quella italiana, indicano che gli effetti della politica monetaria restrittiva avviata dalla BCE un anno fa si stanno manifestando (ad es. recessione nell’area dell’euro, riduzione della produzione industriale in Italia). Gli effetti possono cogliersi anche nelle principali grandezze del mercato bancario in Italia, a cominciare dai forti incrementi dei tassi sui depositi che si stanno evidenziando.
TASSI DI INTERESSE SULLA RACCOLTA
1. Il tasso praticato sui nuovi depositi a durata prestabilita (cioè certificati di deposito e depositi vincolati) a maggio 2023 è in aumento al 3,21% dallo 0,29% di giugno 2022 (ultimo mese prima dell’inizio dei rialzi dei tassi d’interesse ufficiali), con un incremento di 292 punti base.
2. Il rendimento delle nuove emissioni di obbligazioni a tasso fisso a maggio 2023 è in aumento al 4,44% dall’1,31% di giugno 2022, con un incremento di 313 punti base.
3. A maggio 2023, il tasso praticato mediamente sul totale dei depositi in essere (certificati di deposito, depositi a risparmio e conti correnti), è 0,68% (0,32% a giugno 2022).
4. Il tasso praticato sui soli depositi in conto corrente è 0,32% (0,02% un anno prima), tenendo conto che il conto corrente permette di utilizzare una moltitudine di servizi e non ha la funzione di investimento (cfr. Tabella 1).
TASSI DI INTERESSE SUI PRESTITI
5. I tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento registrano le seguenti dinamiche:
a maggio 2023 il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è stato il 4,24% (2,05% a giugno 2022, con un incremento di 219 punti base, era il 5,72% a fine 2007);
a maggio 2023 il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è stato del 4,90% (1,44% a giugno 2022, con un incremento di 346 punti base, era il 5,48% a fine 2007);
a maggio 2023 il tasso medio sul totale dei prestiti è stato del 4,12% (2,21% a giugno 2022, con un incremento di 191 punti base, era il 6,18% a fine 2007 - cfr. Tabella 2)...continua a leggere il comunicato sul sito dell'ABI