Export italiano, i dati ISTAT regionali
Nel primo trimestre 2020 si stima un'ampia diminuzione delle esportazioni italiane su tutto il territorio. Si tratta dell'analisi provinciale effettuata dall'ISTAT.
Nel primo trimestre 2020 si stima un’ampia diminuzione congiunturale delle esportazioni per tutte le ripartizioni territoriali: superiore alla media nazionale per il Nord-est (-6,8%) e per il Sud e Isole (-5,4%), più contenuta per il Centro (-3,5%) e per il Nord-ovest (-3,3%).
Nello stesso periodo l’export mostra un calo su base annua superiore alla media nazionale per il Nord-est (-2,5%) e il Nord-ovest (-2,2%) e meno ampio per il Centro (-1,5%), mentre il Mezzogiorno segna un lieve aumento delle vendite (+1,1%), sintesi del calo del -1,3% per il Sud e della crescita del +7,5% per le Isole.
Nei primi tre mesi del 2020, la flessione tendenziale dell’export interessa oltre la metà delle regioni italiane ed è più ampia per Valle d’Aosta (-21,4%), Basilicata (-17,2%) e Marche (-9,5%). Da segnalare la performance negativa della Lombardia (-3,0%) che da sola contribuisce per 0,8 punti percentuali alla flessione su base annua dell’export nazionale. Diversamente, tra le regioni più dinamiche all’export, nel confronto con il primo trimestre 2019, ci sono Molise (+57,0%), Liguria (+39,0%) e Sardegna (+12,2%).
Nel periodo gennaio-marzo 2020, il calo delle vendite di macchinari e apparecchi da Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte e Veneto e di metalli di base e prodotti in metallo dalla Lombardia contribuisce alla diminuzione tendenziale dell’export nazionale per 1,7 punti percentuali. Per contro, l’aumento delle vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici da Lombardia, Toscana, Veneto e Marche contrasta per 1,6 punti percentuali la flessione dell’export.
Nel primo trimestre 2020, un impulso negativo alla dinamica su base annua dell’export nazionale proviene dalle vendite del Lazio verso gli Stati Uniti (-35,0%) e della Lombardia verso Germania (-8,2%), Francia (-7,0%) e Spagna (-7,8%).
Nell’analisi provinciale dell’export, si segnalano le performance negative di Frosinone, Alessandria, Brescia, Reggio nell’Emilia, Bergamo e Pesaro e Urbino. Positive le performance di Genova, Arezzo e Roma.
Le statistiche territoriali sull’export, elaborazioni dei dati raccolti dalle rilevazioni Intrastat ed Extrastat, sono state prodotte nel contesto dell’emergenza Covid-19. Mentre la rilevazione Extrastat non ha registrato criticità, la rilevazione Intrastat ha registrato un calo delle dichiarazioni pervenute per i mesi di febbraio e di marzo. Le azioni messe in atto per fare fronte a queste perturbazioni nella raccolta dei dati, hanno permesso di elaborare e diffondere i dati territoriali di export del primo trimestre 2020. Questi potranno essere oggetto di revisione quando si renderanno disponibili tutte le dichiarazioni Intrastat.
Per informazioni sulle azioni messe in atto per far fronte alle criticità nella rilevazione Intrastat, si rimanda alla sezione ‘L’emergenza sanitaria Covid-19 e la rilevazione Intrastat’ delle Note metodologiche dei Comunicati Stampa Commercio con l’estero e prezzi all’import (02-2020) e Commercio con l’estero e prezzi all’import (03-2020).
Documentazione completa in allegato.
Scarica il file: S_Storiche_I_trim_2020.xls Scarica il file: Esportazioni-regioni_senzaappr_12020.pdf Scarica il file: Copia di Grafici aggiuntivi.xlsx