OAM pubblica i risultati della Survey ai Mediatori creditizi
E' stata pubblicata sul portale dell'OAM, l’indagine su intermediato, rete distributiva, geografia e attese degli operatori condotta dall’OAM relativa al secondo semestre 2020.
Al fine di raccogliere evidenze sull’andamento del mercato degli Agenti in attività finanziaria, sia nella forma di persone giuridiche che nella forma di persone fisiche, e dei Mediatori creditizi, nel secondo semestre 2020, abbiamo realizzato un’indagine quantitativa basata su un questionario sottoposto alle due categorie di iscritti negli Elenchi. La survey segue quelle già avviate nel 2020 nei confronti dei Mediatori creditizi. La raccolta dei nuovi dati, terminata in febbraio, rappresenta l’oggetto dell’attuale report e comprende l’intermediato del II semestre 2020 e le aspettative sul I semestre 2021.
Il numero dei rispondenti per ciascuna categoria di iscritti negli Elenchi è il seguente:
- 365 rispondenti-Agenti in attività finanziaria nella forma di persone fisiche;
- 160 rispondenti-Agenti in attività finanziaria nella forma di persone giuridiche;
- 82 rispondenti-Mediatori creditizi.
Dal punto di vista dimensionale, abbiamo suddiviso ogni campione in 5 classi sulla base del numero di collaboratori: Micro (1-5 coll), Piccoli (6-20 coll), Medi (21-50 coll), Grandi (51-150 coll), Molto Grandi (>151 coll).
Per quanto riguarda gli Agenti in attività finanziaria nella forma di persone fisiche, la distribuzione geografica risulta pressoché omogenea circa lo svolgimento dell’attività di agenzia, ad eccezione della Valle d’Aosta per la quale la presenza di Agenti persone fisiche si colloca al 2%.
La maggior parte dell’intermediato avviene su prodotti Corporate (60%) ed in particolare da Finanziamenti e Mutui Chirografari.
Per quanto attiene ai collaboratori, questi sono prettamente specializzati nei Finanziamenti-Mutui Chirografari e Leasing per quanto riguarda i prodotti Corporate, e Cessione del V per quanto concerne i prodotti finanziari destinati ad una clientela Retail.
Ad oggi, gli Agenti persone fisiche prevedono un andamento abbastanza stabile degli importi intermediati nel I semestre 2021. Solo per i Prestiti Personali Corporate si prospetta una forte diminuzione dell’intermediato maggiore del -10% rispetto al II semestre 2020. Quanto alle aspettative future sul numero dei collaboratori e numero di mandati assunti, il campione analizzato vede stabilità dimensionale su tali elementi strutturali rispettivamente nelle percentuali del 65% e del 78%.
In merito alle analisi svolte sui dati raccolti riguardanti gli Agenti in attività finanziaria nella forma di persone giuridiche, la distribuzione geografica risulta pressoché omogenea, con prevalenza nelle regioni quali Lazio (9%), Emilia-Romagna (8%) e Marche (7%). Alta concentrazione di collaboratori si registra in Campania (10%) seguita da Lombardia e Sicilia in cui la percentuale si attesta al 9%.
I prodotti Corporate ed in particolare il Leasing, determinano la maggiore parte dell’intermediato dalle società di agenzia, al netto dei mutui Retail.
Per quanto attiene ai collaboratori, si rileva il più alto importo medio intermediato nella Cessione del V. In particolare, coloro che collaborano con Micro e Piccole società di agenzia sono prettamente specializzati nel Leasing.
Ad oggi, società Micro e Piccole si aspettano in generale buone prospettive di crescita, sentiment più pessimistico è invece rilevato dalle società Medie, Grandi e Molto Grandi. Quanto alle aspettative future sul numero dei collaboratori, numero mandati, numero Agenti persone fisiche e numero filiali utilizzate per lo svolgimento dell’attività di agenzia, oltre il 65% dei rispondenti vede stabilità dimensionale su tali elementi strutturali. In particolare, società Medie, Grandi e Molto Grandi rilevano una prospettiva di crescita tra l'1% ed il 10% sul numero di collaboratori. Micro e Piccole società sono quelle che meno immaginano un cambiamento a riguardo.
Per quanto concerne i Mediatori creditizi, i dati raccolti, in termini di distribuzione geografica, sono in linea con la precedente survey, con prevalenza nelle regioni quali Lombardia (18%), Lazio (11%) e Campania (11%). Pochissime filiali sono presenti in Valle d’Aosta e Molise. Alta concentrazione di collaboratori si registra in Lombardia (oltre il 17%) seguita da Lazio e Campania in cui la concentrazione dei collaboratori è rispettivamente del 14% e del 12%.
Le risultanze acquisite evidenziano una forte crescita dei volumi intermediati nel II semestre 2020 rispetto al I semestre 2020, registrando una variazione percentuale del +89%, grazie al +105% dell’intermediato Retail e al 51% dell’intermediato Corporate.
La maggior parte dell'intermediato, oltre ai Mutui .Retail, avviene su prodotti Corporate ed in particolare dal Factoring.
Per quanto attiene ai collaboratori, coloro che lavorano con Grandi e Molto Grandi società rilevano il più alto importo medio intermediato sui Mutui Retail, viceversa, per coloro che collaborano con Medie, Micro e Piccole società, gli importi medi di intermediato più elevati si registrano rispettivamente su Finanziamenti e Mutui Chirografari, Factoring (Turnover) e Anticipi e Sconti Commerciali.
Ad oggi, i Mediatori prevedono un andamento abbastanza stabile sugli importi intermediati nel I semestre 2021. Per i prodotti quali Aperture di Credito in CC Corporate e Prestiti Personali Corporate, si prospetta una crescita degli importi intermediati per circa il 50%. Società Medie, Grandi e Molto Grandi, si aspettano in generale buone prospettive di crescita, sentiment più pessimistico è invece rilevato dalle società Micro e Piccole. Quanto alle aspettative future sul numero dei collaboratori, convenzioni, gamma dei prodotti trattati e sedi utilizzate per l'incontro con il cliente, si confermano i dati della precedente survey (quella relativa al I semestre 2020). Oltre il 49% dei rispondenti prevede stabilità dimensionale su tali elementi strutturali. In particolare, società Medie, Grandi e Molto Grandi rilevano una prospettiva di crescita tra l'1% ed il 10% sul numero di convenzioni stipulate e sul numero di collaboratori, Micro e Piccole società sono quelle che meno ipotizzano modifiche all’attuale assetto.
Infine, particolare attenzione è stata data ai Mutui, relativi tanto alla clientela Corporate quanto a quella Retail, determinando il peso di questi sul totale intermediato da ogni categoria di iscritti agli Elenchi.
La quota di intermediato via mutui da Agenti persone fisiche, Agenti persone giuridiche e Mediatori, si attesta rispettivamente al 4%, 2% e 34%, rispetto al totale erogato . Pertanto, in linea con le precedenti survey, i mutui si confermano il prodotto core delle società di mediazione creditizia.
Di seguito il link per la consultazione dell’indagine:https://www.organismo-am.it/ufficio-studi/indagine-mediatori-2021-1.