UNRAE, mercato auto: il 2024 apre in crescita con un +10,6%
Secondo i dati diffusi da UNRAE il mercato dell’auto in Italia inaugura il 2024 con un mese di gennaio che registra 141.946 auto nuove immatricolate, in aumento del 10,6% rispetto alle 128.329 di gennaio 2023.
Il mercato dell’auto in Italia inaugura il 2024 con un mese di gennaio, che registra 141.946 auto nuove immatricolate, in aumento del 10,6% rispetto alle 128.329 di gennaio 2023.
In avvio del nuovo anno, UNRAE conferma la stima di 1.600.000 immatricolazioni per l’intero 2024, come già indicato nel luglio scorso, pari a circa 34.000 unità in più sul 2023: una leggera crescita del 2,1%, ma un livello ancora lontano dal pre-pandemia (-16,5% vs il 2019).
L’UNRAE, insieme alle altre Associazioni di settore, ha partecipato oggi al Tavolo Automotive convocato dal MIMIT, nel quale il Ministro Adolfo Urso ha illustrato i contenuti del nuovo schema incentivi 2024 per i veicoli a basse emissioni inquinanti, che saranno inseriti in un nuovo DPCM.
“I nuovi incentivi accolgono le richieste - più volte reclamate dall’UNRAE - di estendere l’Ecobonus a importo pieno a tutte le imprese, di aumentare l’entità dello stesso, di riportare al 2024 i fondi inutilizzati nel 2022 e, nel corso dell’anno, quelli del 2023”, afferma il Presidente dell’UNRAE Michele Crisci.
“Il Decreto finalizzato dal MIMIT - osserva ancora Crisci - ha intrapreso l’iter amministrativo di ratifica da parte degli altri Ministeri interessati e della Presidenza del Consiglio, cui seguirà il vaglio della Corte dei Conti: considerando i tempi per esaurire i vari passaggi autorizzativi e per aggiornare la piattaforma di Invitalia, i nuovi incentivi – come indicato stamani - saranno operativi non prima della metà di marzo 2024, con il rischio concreto che nel frattempo il mercato rimanga paralizzato”.
“I timori di un’attesa deleteria per il mercato – aggiunge – sembrano confermati dal forte rallentamento non solo della raccolta ordini, ma anche delle immatricolazioni di auto BEV e PHEV, che a gennaio si fermano a quota 2,1% per le BEV e 2,8% per le PHEV: in totale, una quota del 4,9% di auto con la spina, la più bassa da Gennaio 2021”...continua a leggere il comunicato