Al via il comitato Fintech per digitalizzare la finanza

Operativo il Comitato FinTech e la Sandbox regolamentare per la digitalizzazione dei servizi finanziari del Paese. Di seguito maggiori informazioni su cos'è una Sundbox e i tempi e termini di presentazione dei progetti.

Al via il comitato Fintech per digitalizzare la finanza

Entra in vigore il decreto che disciplina l’operatività e le attribuzioni del Comitato FinTech quale cabina di regia istituita presso il Ministero dell’economia e delle finanze, e le condizioni e le modalità di svolgimento della sperimentazione in Italia di attività di tecno-finanza (FinTech). Si tratta di un’iniziativa innovativa e rappresenta un importante passo avanti per la digitalizzazione del Paese. Per la prima volta, infatti, l’Italia si dota di una sandbox regolamentare, uno spazio protetto dedicato alla sperimentazione digitale nei settori bancario, finanziario e assicurativo. La sperimentazione consentirà agli operatori FinTech di testare soluzioni innovative, potendo beneficiare di un regime semplificato transitorio e in costante dialogo con le autorità di vigilanza: Banca d’Italia, Consob, IVASS. Allo stesso tempo, le autorità responsabili per la regolamentazione potranno osservare le dinamiche dello sviluppo tecnologico e individuare gli interventi normativi più opportuni ed efficaci per agevolare lo sviluppo del FinTech, contenendo già in avvio la diffusione di potenziali rischi. Per accedere alla sperimentazione, gli operatori dovranno presentare all’autorità di vigilanza competente per materia progetti relativi a servizi, prodotti o processi innovativi nel settore bancario, finanziario o assicurativo e che arrecano benefici per gli utenti finali o contribuiscono all’efficienza del mercato. I progetti dovranno essere in uno stato sufficientemente avanzato per la sperimentazione e sostenibili da un punto di vista economico e finanziario. Le autorità di vigilanza forniranno indicazioni volte a specificare i criteri di ammissione alla sperimentazione stabiliti dal decreto. Per quanto concerne il momento di presentazione delle domande di accesso alla sperimentazione nel 2021, le autorità di vigilanza, entro il mese di settembre, determineranno la finestra temporale per l’invio delle richieste di ammissione alla sandbox. È inoltre disponibile sul sito web di ciascuna autorità un punto di contatto per l’avvio delle interlocuzioni informali con gli operatori. Terminata la fase istruttoria delle domande, il registro ufficiale degli operatori ammessi alla sperimentazione sarà pubblicato sul sito del Dipartimento del Tesoro. L’iniziativa, conseguente a quanto disposto dalla legge del 28 giugno 2019 n. 58 di conversione del decreto legge 30 aprile 2019, n. 34, c.d. “Decreto Crescita”, ha visto la cooperazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze con Banca d’Italia, Consob e IVASS. Il progetto si inserisce in una cornice di assiduo dialogo tra istituzioni e operatori del settore, facilitato dai lavori del Comitato di coordinamento per il FinTech, istituito nel 2018 presso il Dipartimento del Tesoro e formalizzato con il Decreto Crescita come spazio istituzionale di confronto, coordinamento, proposta e condivisione di esperienze e best practices tra le autorità e istituzioni competenti in ambito FinTech.

Che cos'è una sandbox regolamentare

La sandbox regolamentare è un ambiente controllato dove intermediari vigilati e operatori del settore FinTech possono testareper un periodo di tempo limitatoprodotti e servizi tecnologicamente innovativi nel settore bancario, finanziario e assicurativo. La sperimentazione avverrà in costante dialogo con le autorità di vigilanza (Banca d'Italia, CONSOB e IVASS), potendo eventualmente beneficiare di un regime semplificato transitorio.

In Italia, il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze 30 aprile 2021, n. 100, attuativo della delega prevista dal Decreto-Legge 30 aprile 2019, n. 34 (c.d. "Decreto Crescita"), definisce la "Disciplina del Comitato e della sperimentazione FinTech", cioè la cosiddetta "sandbox regolamentare" di attività FinTech presso le autorità di vigilanza.

Obiettivi

Attraverso lo strumento della sandbox, si persegue l'obiettivo di sostenere la crescita e l'evoluzione del mercato italiano grazie all'introduzione di modelli innovativi nel settore bancario, finanziario e assicurativo garantendo, al contempo, adeguati livelli di tutela dei consumatori e di concorrenza, preservando la stabilità finanziaria.

Allo stesso tempo, le autorità responsabili per la regolamentazione potranno osservare le dinamiche dello sviluppo tecnologico e individuare gli interventi normativi più opportuni ed efficaci per agevolare lo sviluppo del FinTech, contenendo già in avvio la diffusione di potenziali nuovi rischi.

Tramite la partecipazione alla sandbox, gli operatori possono testare prodotti e servizi innovativi in costante dialogo e confronto con le autorità di vigilanza, anche richiedendo eventuali deroghe normative nella fase di sperimentazione.

Presentazione dei progetti

La data di apertura e la durata della prima finestra temporale per la presentazione dei progetti, l'eventuale numero massimo di richieste ammesse alla sperimentazione e l'eventuale area tematica della stessa saranno rese note entro settembre 2021.

Prima dell'apertura della finestra temporale saranno resi disponibili i moduli da compilare per la presentazione della domanda. Gli operatori interessati potranno avviare sin da subito interlocuzioni informali con la Banca d'Italia attraverso un canale di comunicazione dedicato scrivendo alla casella info@sandbox.bancaditalia.it.

Per sperimentazioni che riguardano il settore finanziario o assicurativo, è possibile consultare i siti web delle autorità competenti, CONSOB e IVASS.

Per maggiori informazioni sulle modalità per accedere alla sperimentazione si rinvia alla pagina dedicata "Ammissione alla sperimentazione".