Attuazione PNRR: il Mims fa il punto
La realizzazione di investimenti e riforme del PNRR segue "target" e "milestone" da cui dipende l’effettiva erogazione delle risorse. Ecco il punto del Mims.
Il Ministero, come ciascuna Amministrazione centrale responsabile di una Missione o di una Componente del Piano, ha individuato una struttura di coordinamento con la funzione di monitorare e verificare l’attuazione degli interventi che fanno parte delle singole Missioni e Componenti di riferimento, rendicontare le spese e l’avanzamento di Target e Milestone al Ministero dell’economia e delle finanze, nonché di svolgere una supervisione generale sull'effettiva attuazione degli investimenti e delle riforme di riferimento.
Ad oggi, il Mims è linea con le scadenze fissate per il 2021. In particolare, con riferimento alle sei riforme previste nell’ambito del PNRR da realizzare entro la fine dell’anno:
- due sono già state realizzate;
- tre richiedono atti regolamentari/amministrativi che saranno approvati tra ottobre e dicembre;
- una richiede un intervento normativo che sarà apportato in sede di conversione del d.l. 121/2021 entro il 10 novembre.
Oltre ad essere in linea con le scadenze previste per il 2021, due riforme con scadenza nel 2022 saranno già approvate entro novembre di quest’anno.
Per quanto riguarda invece i due investimenti previsti nell’ambito del PNRR da avviare entro la fine del 2021:
- uno (infrastrutture per le ZES) verrà finalizzato dopo la comunicazione agli enti territoriali della ripartizione dei fondi entro fine ottobre;
- l’altro (supporto alla filiera degli autobus) è in fase di istruttoria e verrà completato entro metà dicembre.
Per quanto riguarda gli investimenti del Piano Complementare:
- quattro investimenti (rinnovo autobus, ferrovie regionali, Sicuro, verde e sociale: riqualificazione edilizia residenziale pubblica, rafforzamento linee ferroviarie regionali) hanno già raggiunto i traguardi prefissati, con l’emanazione del decreto MIMS ad agosto;
- otto investimenti sono in una fase di attuazione avanzata e in linea con il pieno raggiungimento dei target entro le scadenze prefissate;
- un investimento (Strade Sicure – Rete SNIT) non presenta criticità tali che possano condizionare il raggiungimento dei target entro le scadenze prefissate (31 dicembre 2021).
Regioni e altri soggetti attuatori giocano un ruolo centrale nella realizzazione dei progetti del PNRR. La ripartizione delle risorse viene effettuata tenendo conto della necessità di ridurre il divario infrastrutturale tre le diverse aree del Paese. Per la realizzazione degli interventi le Regioni, o gli eventuali soggetti attuatori, devono utilizzare le risorse entro il 2026 secondo un preciso cronoprogramma.
Il Mims è responsabile della ripartizione e dell’allocazione delle risorse del PNRR sul territorio nazionale e ad oggi ha emanato atti di ripartizione e assegnazione delle risorse del PNRR per un totale di 37,2 Mld di euro (il 92,1% del totale assegnato al Ministero). Per quanto riguarda invece il Piano Complementare, il Mims ha emanato atti di ripartizione e assegnazione delle risorse per un totale di 20,6 Mld di euro (il 97,9% del totale assegnato al Ministero).