Borsa Italiana, MEF: le offerte sono al vaglio del Governo
Al fine di assicurare la sana e prudente gestione, la competitività, e la tutela degli interessi pubblici sottesi a tali asset strategici, nell’ambito dell’operazione di acquisizione da parte di Refinitiv.
Nell’ambito dell’operazione di acquisizione da parte di Refinitiv, LSE ha sollecitato la presentazione di manifestazioni di interesse ad acquisire MTS ovvero l’intero gruppo Borsa Italiana.
Il Governo, in stretto raccordo con le autorità di vigilanza, sta seguendo con attenzione gli sviluppi dell’operazione, consapevole dell’importanza strategica che Borsa Italiana e MTS hanno per il corretto funzionamento del mercato finanziario italiano e per l’intero sistema economico e produttivo italiano.
Ai sensi della normativa sul golden power e delle normative di settore sui mercati le offerte saranno oggetto di vaglio da parte del Governo e delle autorità di vigilanza, al fine di assicurare la sana e prudente gestione, la competitività, e la tutela degli interessi pubblici sottesi a tali asset strategici.
Borsa Italiana può dare un contributo fondamentale nella ripartenza del Paese, in particolar modo se coglierà l’opportunità di svolgere un ruolo propulsivo nella realizzazione del progetto europeo di integrazione dei mercati dei capitali (Capital Markets Union).
A questo proposito il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, ritiene che “L’operazione di mercato in corso evidenzierà il valore e le prospettive di sviluppo del gruppo italiano. Le istituzioni italiane sono coinvolte, e valuteranno, secondo le proprie competenze, i progetti di investimento che saranno configurati. Il mio auspicio è che il gruppo Borsa Italiana trovi la sua collocazione strategica all’interno del Mercato Unico e dell’Eurozona, con partner industriali e finanziari che possano sostenere e rinforzare al meglio il progetto di un mercato dei capitali unico a livello europeo, aperto, spesso e liquido, che connetta tutti i mercati e gli ecosistemi locali. Solo così saremo in grado di sbloccare il reale potenziale, per imprese ed investitori, di un mercato dei capitali pienamente integrato ed efficiente, rafforzando anche la competitività a livello mondiale del sistema finanziario europeo”.