Cartelle esattoriali: si riparte dal primo settembre

CGIA: da mercoledì 1° settembre ripartiranno le notifiche degli atti congelati e a stretto giro bisognerà procedere con i pagamenti delle rate.

Cartelle esattoriali: si riparte dal primo settembre

A partire dal 1° settembre 2021 l’Agenzia delle Entrate Riscossione riprenderà le proprie attività. Si avvicina infatti la fine dell’ultima sospensione dei termini di versamento e delle attività di notifica delle cartelle esattoriali, prorogata al 31 agosto 2021 dal decreto Sostegni bis. 

I contribuenti dovranno quindi fare i conti con i debiti pregressi e attualmente sembra non essere in campo l’ipotesi di una nuova proroga per le cartelle esattoriali congelate a causa dell’emergenza Covid-19.

Sarà in ogni caso una ripartenza graduale, come più volte evidenziato dall’Agenzia, che vedrà recapitare ai contribuenti un totale di 60 milioni di cartelle esattoriali e altri atti della riscossione.

Alla ripartenza delle notifiche si affiancherà la ripresa dei pignoramenti, sospesi anche in tal caso fino al 31 agosto 2021. Dal giorno successivo riprenderanno gli obblighi derivanti dai pignoramenti presso terzi, salvo l’eventuale pagamento del debito.

Ci sarà un mese di tempo per i pagamenti. Le somme ricadenti nel periodo della sospensione dovranno essere versate entro il 30 settembre 2021, scadenza che coincide con il nuovo appuntamento relativo alle rate della pace fiscale.

I pagamenti in scadenza dall’8 marzo 2020 al 31 agosto 2021 potranno essere effettuati in un’unica soluzione o a rate e, per evitare l’attivazione delle procedure di recupero da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, bisognerà presentare domanda di rateizzazione entro il 30 settembre 2021.

Non si escludono ulteriori novità e nuove proroghe emergenziali, anche se ad oggi, a pochi giorni dalla ripartenza,  tutto tace.