Coronavirus, le restrizioni ai collegamenti con l'Italia

le indicazioni per Europa, Russia e Turchia. In allegato per Americhe, Asia e Medio oriente.

Coronavirus, le restrizioni ai collegamenti con l'Italia

 

 EUROPA

  • Albania: blocco dei collegamenti aerei e marittimi da e per l’Italia.

 

  • Austria (agg.12/03): le frontiere del Paese rimangono aperte, seppur soggette a controlli. Le persone provenienti dall’Italia via terra possono entrare nel Paese a condizione che siano in possesso di un certificato medico (che non sia stato emesso oltre i quattro giorni precedenti) che attesti la negatività al test del Coronavirus. Il traffico aereo con l’Italia è sospeso mentre ai treni passeggeri è consentito solo il transito attraverso l'Austria senza effettuare fermate. Le persone provenienti dall’Italia che hanno invece la residenza principale o secondaria o la dimora abituale in Austria, vengono equiparati ai cittadini austriaci e quindi possono liberamente rientrare in Austria dall'Italia a condizione che accettino di sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni. 

 

  • Bielorussia (agg.12/03): le procedure comportano, già a bordo dell'aeromobile, la misurazione della temperatura corporea e la compilazione di un questionario nel quale il passeggero dovrà fornire una serie di informazioni volte a favorirne l'eventuale rintracciabilità in caso di comparsa dei sintomi del virus. All'arrivo all'aeroporto di Minsk, tutti i passeggeri provenienti dall'Italia sono sottoposti al test per verificare l'eventuale infezione da coronavirus. Il risultato del test viene comunicato di regola il giorno successivo (solo in caso di test positivo). Nel caso di esito positivo, sono previste misure di quarantena in strutture sanitarie locali. A discrezione delle Autorità sanitarie locali, il passeggero può essere sottoposto a controlli sanitari periodici durante i 14 giorni dall’ingresso nel Paese. Le procedure in questione si applicano anche ai passeggeri italiani o provenienti dall’Italia in transito verso un paese terzo. 

 

  • Bosnia – Erzegovina: vietato l’ingresso a tutti i viaggiatori proveniente dall’Italia.

 

  • Bulgaria: tutti i passeggeri provenienti dall'Italia devono compilare un questionario all'arrivo in presenza di un ispettore sanitario, dichiarando le proprie generalità e possibili sintomi avvertiti. In ogni caso, tutti i passeggeri sono invitati ad osservare un'auto-quarantena al proprio domicilio. Le autorità invitano, in caso di sintomi, a prendere contatto con un medico prima di andare in ospedale.

 

  • Cipro: tutte le persone che abbiano soggiornato nei 14 giorni precedenti al viaggio in Italia, sono sottoposte a un periodo di quarantena obbligatoria.

 

  • Croazia: tutti i viaggiatori provenienti dall’Italia sono sottoposti a una quarantena obbligatoria di 14 giorni in struttura individuata di volta in volta dalle autorità croate.

 

  • Danimarca: la compagnia aerea SAS ha cancellato tutti i collegamenti aerei tra Italia e Danimarca fino al 3 aprile 2020.

 

  • Estonia: alle persone che abbiano viaggiato nelle regioni Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna, è raccomandato di prestare particolare attenzione all’eventuale insorgenza di sintomi compatibili con il COVID-19 nei 14 giorni successivi all’arrivo in Estonia.

 

  • Finlandia: la compagnia aerea nazionale Finnair ha annunciato la cancellazione dei voli diretti Helsinki-Milano ed Helsinki-Roma (e viceversa) fino al 7 aprile.

 

  • Germania: i viaggiatori provenienti da aree considerate a rischio (Lombardia, Emilia Romagna, Vo Euganeo e la Provincia Autonoma di Bolzano) sono invitati a rimanere precauzionalmente presso il loro domicilio ed evitare contatti non necessari con altre persone. Contattare immediatamente telefonicamente le autorità sanitarie in caso di insorgenza di sintomi. Le autorità tedesche hanno annunciato inoltre che i viaggiatori provenienti dall’Italia settentrionale saranno tenuti a comunicare i loro dati e gli spostamenti effettuati attraverso un’apposita carta di sbarco (Aussteigerkarte), in modo da poter essere contattati rapidamente in caso di necessità.

 

  • Grecia: il Governo può introdurre controlli sanitari per i cittadini in arrivo da zone ad alta diffusione del Covid-19 e per tutte le persone per le quali sussistano ragionevoli sospetti che possano trasmettere la malattia direttamente o indirettamente. Per i casi sospetti sarà previsto l'isolamento e il trasferimento in una struttura ospedaliera designata dal Ministero della Salute.

 

  • Islanda: la compagnia aerea SAS ha sospeso i collegamenti aerei tra l’Islanda e gli aeroporti di Milano, Venezia, Bologna e Torino dal 4 al 16 marzo.

 

  • Lettonia: i passeggeri in arrivo su voli provenienti da Milano, Bergamo, Venezia e Verona devono compilare in aeroporto un modulo in cui indicare la Regione di provenienza, luoghi visitati di recente nonché la durata e il luogo di soggiorno in Lettonia.

 

  • Lituania: tutte le persone provenienti dalle regioni italiane del Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna sono controllate a bordo dell'aereo, e vengono raccolti i loro recapiti affinché gli operatori possano in seguito contattarli per monitorare il loro stato di salute.

 

  • Macedonia del Nord: tutti i viaggiatori in ingresso sono sottoposti a indagini verbali per individuare eventuali fattori di rischio. In caso una persona abbia sintomatologie sospette o abbia avuto contatti con persone ammalate verrà sottoposto a test sanitari. Le autorità locali si riservano la facoltà di applicare ulteriori misure, con scarso o nessun preavviso, nei confronti di viaggiatori provenienti dall'Italia.

 

  • Malta: è interrotto tutto il traffico passeggeri, aereo e marittimo, da e per l’Italia. Di conseguenza, sono sospesi tutti i voli e i permessi di attracco per le navi da crociera provenienti dall’Italia.

 

  • Moldavia (agg.12/03): tutti i voli da/per l’Italia sono stati cancellati fino al 31 marzo. E' inoltre vietato l’ingresso a tutti i passeggeri provenienti dall’Italia anche se hanno fatto uno scalo in un aeroporto non italiano per poi raggiungere la Moldavia. Coloro che dovessero presentare sintomi al momento dell’ingresso nel Paese saranno sottoposti a test e ricoverati presso le istituzioni sanitarie specializzate. 

 

  • Monaco: i lavoratori che ritornano dall'Italia sono invitati a una quarantena volontaria di due settimane presso il proprio domicilio.

 

  • Montenegro: divieto di ingresso temporaneo per tutti i viaggiatori provenienti dall’Italia,

 

  • Norvegia: sono sottoposti a misure di quarantena coloro che arrivano già sintomatici in Norvegia, che sviluppano sintomi compatibili con Covid-19 durante il soggiorno nel Paese o che sono stati in contatto con persone affette da coronavirus. Contattare il numero telefonico 116117 in caso si sospetti di avere contratto il virus.

 

  • Polonia:  numero di contatto: +48 667 131 669.

 

  • Portogallo: sospensione del traffico aereo con l’Italia fino al 25 marzo.

 

  • Regno Unito: il governo inglese ha invitato le persone che hanno viaggiato nei comuni italiani  sotto ordinanze restrittive a isolarsi in casa e chiamare l'NHS al numero 111 per informarli, anche in mancanza di sintomi. Per le persone che hanno viaggiato nel resto d’Italia, il governo ha invitato a informare l'NHS e a isolarsi solo nel caso si sviluppino sintomi attribuibili al virus.

 

  • Repubblica Ceca: sospei i voli diretti dalle regioni Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna. La Czech Airlines (CSA) ha cancellato i voli da Praga per le destinazioni italiane di Milano e Bologna fino al 6 aprile 2020. L'interruzione potrà essere soggetta a proroga.

 

  • Romania: i voli da e per l'Italia sono sospesi.

 

  • Russia: tutti i passeggeri dei voli in arrivo direttamente dall’Italia in qualsiasi aeroporto russo sono sottoposti a controlli della temperatura. In alcuni scali ciò avviene sia a bordo degli aeromobili, sia all’interno dei Terminal. I viaggiatori che presentino anche solo leggeri sintomi influenzali o da raffreddore/tosse, o con poche linee di febbre vengono trattenuti in osservazione presso l’aeroporto stesso, con difficoltà di comunicare con l’esterno. I viaggiatori così identificati in aeroporto vengono poi trasferiti nella maggior parte dei casi, per successivi accertamenti, presso le strutture pubbliche specializzate in malattie infettive, dove è previsto un periodo di osservazione di qualche giorno ed eventualmente una quarantena di 14 giorni.

 

  • Spagna: sospensione dei voli diretti in arrivo dall’Italia fino al 25 marzo compreso.

 

  • Slovacchia: controllo rafforzato su tutti i passeggeri in arrivo dall’Italia. 

 

  • Slovenia (agg.12/03): sono stati istituiti sei punti di controllo nell'area di confine dei collegamenti stradali con la Repubblica Italiana, presso i seguenti valichi di frontiera: Fusine / Rateče, Stupizza / Robič, Sant'Andrea / Vrtojba, Fernetti / Fernetiči, Pese / Krvavi potok, Rabuiese / Škofije. Tutti gli altri collegamenti stradali tra la Repubblica di Slovenia e la Repubblica Italiana sono stati chiusi. Il trasporto ferroviario di persone tra la Repubblica di Slovenia e la Repubblica Italiana è stato soppresso. L'ingresso  di persone che non siano cittadini sloveni o non abbiano residenza anagrafica stabile o temporanea nella Repubblica di Slovenia è permesso a coloro che presentino un certificato medico, non più vecchio di tre giorni, che dichiari esito negativo al test SARS-CoV-2 (COVID-19). Se il viaggiatore non fornisce la prova di cui sopra, gli sarà permesso di entrare nella Repubblica di Slovenia nel caso in cui la temperatura corporea sia inferiore a 37,5 gradi Celsius e non mostri chiari segni di infezione del tratto respiratorio superiore (tosse, rinorrea, respiro corto).

 

  • Svizzera: restrizioni nei collegamenti aerei e ferroviari con l’Italia.

 

  • Turchia: sospeso il traffico aereo con l'Italia fino a nuovo ordine. Le compagnie aeree turche o straniere che organizzeranno voli dall'estero verso la Turchia non dovranno accettare sui propri voli passeggeri che abbiano viaggiato negli ultimi 14 giorni in Italia. I passeggeri che hanno viaggiato in Italia nelle ultime due settimane potranno essere respinti alla frontiera.

 

  • Ungheria: divieto assoluto di entrare in Ungheria per chi viene dall’Italia.

 

  

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