Credito d’imposta: guida rapida alle novità
il Credito d’imposta incentiva investimenti in beni strumentali nuovi per la trasformazione tecnologica e digitale. E' destinato a tutte le imprese italiane, incluse stabili organizzazioni di soggetti non residenti.

Il credito d'imposta per investimenti in beni strumentali ha l'obiettivo di supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.
Il credito d’imposta è mirato a:
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Incentivare investimenti in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla digitalizzazione e innovazione dei processi produttivi.
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Offrire vantaggi fiscali per aziende di tutte le dimensioni, inclusi esercizi individuali e imprese agricole.
Condizioni e agevolazioni
Le percentuali di credito variano a seconda della tipologia di investimento e dell’anno di realizzazione. Per i beni tecnologicamente avanzati, è richiesta una perizia tecnica asseverata o un attestato di conformità.
Accesso e requisiti
Il credito è disponibile per tutte le imprese residenti in Italia, escluse quelle in liquidazione o coinvolte in procedure concorsuali. È necessario rispettare norme di sicurezza sul lavoro e adempiere correttamente agli obblighi previdenziali e assistenziali.
Nuove agevolazioni
Dal 2025, il credito d’imposta offre ulteriori opportunità, con investimenti agevolati entro il limite di spesa di 2,2 miliardi di euro, esteso fino al 30 giugno 2026.
Per approfondimenti e supporto, gli utenti possono consultare il portale Assistenza Clienti del GSE e accedere alla guida per la compilazione.
Semplificazione e supporto alla transizione digitale sono i pilastri di questa misura fiscale, che punta a stimolare la crescita economica e l’innovazione nel panorama imprenditoriale italiano.