Esito del Consiglio dei Ministri n. 16

Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, giovedì 12 dicembre 2019, alle ore 10.15 a Palazzo Chigi. Approvato in esame preliminare il Ddl di delegazione europea 2019 e il regolamento di riorganizzazione del MISE.

Esito del Consiglio dei Ministri n. 16

Analisi

LEGGE DI DELEGAZIONE EUROPEA 2019

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea - Legge di delegazione europea 2019 (disegno di legge – esame preliminare)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei Vincenzo Amendola, ha approvato, in esame preliminare, un disegno di legge che delega il Governo al recepimento di direttive europee e all’attuazione di altri atti dell’Unione europea (legge di delegazione europea 2019).

Tra le principali direttive da attuare: 

  • la direttiva (UE) 2018/1808 sui servizi di media audiovisivi (“direttiva SMAV”), che ha tra i suoi obiettivi il rafforzamento della tutela dei minori e dei consumatori, la lotta contro l’incitamento all’odio in tutti i contenuti audiovisivi, lo sviluppo dell’alfabetizzazione mediatica, l’accessibilità ai contenuti digitali da parte delle persone con disabilità;
  • la direttiva (UE) 2018/1972 che istituisce il Codice europeo delle comunicazioni elettroniche e stabilisce un quadro aggiornato ed armonizzato della disciplina delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica e delle risorse e dei servizi correlati; 
  • la direttiva (UE) 2018/2001 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili;
  • la direttiva (UE) 2019/633 in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare;
  • la direttiva (UE) 2019/879 sulla capacità di assorbimento di perdite e di ricapitalizzazione degli enti creditizi e delle imprese di investimento;
  • la direttiva (UE) 2019/944 sul mercato interno dell’energia elettrica.

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SICUREZZA DELLE NAVI PASSEGGERI E REGISTRAZIONE DELLE PERSONE A BORDO

  1. Attuazione della direttiva (UE) 2017/2108 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 novembre 2017 che modifica la direttiva 2009/45/CE, relativa alle disposizioni e norme di sicurezza per le navi da passeggeri (decreto legislativo – esame preliminare)
  2. Attuazione della direttiva (UE) 2017/2109 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 novembre 2017, che modifica la direttiva 98/41/CE del Consiglio, relativa alla registrazione delle persone a bordo delle navi da passeggeri che effettuano viaggi da e verso i porti degli Stati membri della Comunità, e la direttiva 2010/65/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa alle formalità di dichiarazione delle navi in arrivo e/o in partenza da porti degli Stati membri (decreto legislativo – esame preliminare)
  3. Attuazione della direttiva (UE) 2017/2110 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2017, relativa a un sistema di ispezioni per l’esercizio in condizioni di sicurezza di navi ro-ro da passeggeri e di unità veloci da passeggeri adibite a servizi di linea e che modifica la direttiva 2009/16/CE e abroga la direttiva 1999/35/CE del Consiglio (decreto legislativo – esame preliminare).
     

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei Vincenzo Amendola e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli, ha approvato, in esame preliminare, tre decreti legislativi di attuazione di altrettante direttive europee che introducono norme in materia di sicurezza per le navi da passeggeri, di registrazione delle persone a bordo delle navi da passeggeri che effettuano viaggi da e verso i porti degli Stati membri dell’Unione, di formalità di dichiarazione delle navi in arrivo e/o in partenza da porti degli Stati membri, nonché riguardo al sistema di ispezioni per l’esercizio in condizioni di sicurezza di traghetti e di unità veloci da passeggeri adibite a servizi di linea. Le tre direttive si inseriscono nel “programma REFIT” della Commissione, che ha l’obiettivo di controllare l’adeguatezza e l’efficacia della regolamentazione europea, ai fini del suo snellimento e della sua semplificazione.

In particolare:

  • la direttiva (UE) 2017/2108 semplifica e razionalizza il quadro normativo in materia di sicurezza delle navi da passeggeri nell’Unione europea, in modo da renderlo più chiaro e aggiornato, consentendo facilità di attuazione, monitoraggio e verifica del rispetto delle norme e aumentando il livello complessivo della sicurezza della navigazione;
  • la direttiva (UE) 2017/2109 aggiorna, chiarisce e semplifica i requisiti per il conteggio e la registrazione dei passeggeri e dei membri dell’equipaggio a bordo delle navi da passeggeri, anche nell’ottica di sfruttare le potenzialità della digitalizzazione nell’ambito della registrazione, trasmissione, disponibilità e protezione dei dati. Il decreto, per darne attuazione, abroga il decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione 13 ottobre 1999 e detta una disciplina organica della materia, prevedendo altresì un sistema sanzionatorio proporzionato, efficace e dissuasivo;
  • la direttiva (UE) 2017/2110 aggiorna la normativa in materia di condizioni di sicurezza di traghetti e di unità veloci da passeggeri adibite a servizi di linea, in considerazione dei progressi compiuti nell’attuazione del regime del controllo dello Stato d’approdo, anche al fine di ridurre gli oneri amministrativi che gravano sui proprietari delle navi, nonché per razionalizzare gli sforzi richiesti alle amministrazioni marittime degli Stati membri, partendo dalla considerazione che la maggior parte degli Stati membri usa, ove possibile, già combinare le diverse visite obbligatorie con altri tipi di visite e ispezioni (dello Stato di bandiera e/o dello Stato di approdo).
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EMISSIONI IN ATMOSFERA DEGLI IMPIANTI DI COMBUSTIONE

Integrazioni e correzioni al decreto legislativo 15 novembre 2017, n. 183, di attuazione della direttiva (UE) 2015/2193 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2015, sulla limitazione delle emissioni nell’atmosfera dei medi impianti di combustione e di riordino del quadro normativo degli stabilimenti che producono emissioni in atmosfera (decreto legislativo – esame preliminare)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei Vincenzo Amendola e del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce integrazioni e correzioni al decreto legislativo 15 novembre 2017, n. 183, di attuazione della direttiva (UE) 2015/2193 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2015, sulla limitazione delle emissioni nell’atmosfera dei medi impianti di combustione e di riordino del quadro normativo degli stabilimenti che producono emissioni in atmosfera.

Le modifiche sono finalizzate, in particolare, a garantire la certezza normativa in materia di obblighi e di controlli relativi alla gestione degli stabilimenti che producono emissioni in atmosfera, nonché a razionalizzare le procedure autorizzative e il sistema delle sanzioni, con riguardo sia alle imprese sia ai privati gestori di impianti termici civili.

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ATTUAZIONE DELLO STATUTO SPECIALE DELLA VALLE D’AOSTA

Attuazione dello Statuto speciale per la Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste in materia di istituzione di un Collegio dei revisori dei conti (decreto legislativo)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia ha approvato un decreto legislativo di attuazione dello Statuto speciale per la Valle d’Aosta/Vallee d’Aosta in materia di istituzione di un Collegio dei revisori dei conti.

Il testo dota l’amministrazione regionale di un organo che, in posizione di indipendenza, vigili sulla propria regolarità contabile, finanziaria ed economica, in raccordo con la locale sezione di controllo della Corte dei conti, in conformità con la legislazione statale e con i metodi e criteri direttivi indicati dalla normativa europea. Ha partecipato all’esame del provvedimento il Presidente della Regione Valle d’Aosta Antonio Fosson.

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COOPERAZIONE CON IL BURKINA FASO IN MATERIA DI DIFESA

Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Burkina Faso relativo alla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 1° luglio 2019 (disegno di legge).

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio e del Ministro della difesa Lorenzo Guerini, ha approvato un disegno di legge di ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Burkina Faso relativo alla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 1° luglio 2019. 

L’Accordo ha lo scopo di fornire un adeguato quadro giuridico per avviare forme strutturate di cooperazione bilaterale tra le Forze Armate dei due Paesi, nell’intento di consolidare le rispettive capacità difensive, di migliorare la comprensione reciproca sulle questioni della sicurezza e, infine, di indurre positivi effetti indiretti in alcuni settori produttivi e commerciali dei due Paesi.

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RIORGANIZZAZIONE DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Regolamento di riorganizzazione del Ministero dello sviluppo economico, ai sensi dell’articolo 2, comma 16, del decreto-legge 21 settembre 2019, n.104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132 (decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri).

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli, ha approvato un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, che disciplina la riorganizzazione del Ministero dello sviluppo economico, ai sensi dell’articolo 2, comma 16, del decreto-legge 21 settembre 2019, n.104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132, che ha previsto il trasferimento dallo stesso Ministero a quello degli affari esteri e della cooperazione internazionale delle competenze in materia di commercio internazionale e di internazionalizzazione del sistema Paese.

Il regolamento provvede pertanto a definire la nuova struttura del Ministero dello sviluppo economico in seguito alla soppressione, a decorrere dal 1° gennaio 2020, della Direzione generale per il commercio internazionale.

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REFERENDUM 

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, ha deliberato di indire, per domenica 8 marzo 2020, la convocazione dei comizi per lo svolgimento del referendum popolare per il distacco del comune di Valle Castellana dalla regione Abruzzo e la sua aggregazione alla regione Marche, a norma dell’articolo 132, secondo comma, della Costituzione e dell’articolo 42, secondo comma, della legge 25 maggio 1970, n. 352.

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CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ITALIANA

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, a norma dell’articolo 9, comma 2, della legge 5 febbraio 1992, n. 91, ha deliberato il conferimento della cittadinanza italiana, per meriti speciali, al signor Abraham de Jesus CONYEDO RUANO, atleta di nazionalità cubana che gareggia con i colori italiani nella disciplina della lotta stile libero, realizzando numerosi risultati di prestigio.

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DELIBERAZIONI A NORMA DEL TESTO UNICO DEGLI ENTI LOCALI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, a seguito di accertati condizionamenti da parte delle locali organizzazioni criminali, a norma dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267), ha deliberato lo scioglimento per diciotto mesi del Consiglio comunale di Mezzojuso (Palermo), e il contestuale affidamento dell’amministrazione dell’ente a una Commissione di gestione straordinaria.

Inoltre, non essendo ancora completata l’azione di recupero e risanamento delle istituzioni locali del Comune di Siderno (Reggio Calabria), il Consiglio dei ministri ha deliberato la proroga, per un periodo di sei mesi, dell’affidamento dell’ente alla Commissione di gestione straordinaria già incaricata.

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SERVIZIO SANITARIO DELLA REGIONE CALABRIA

Il Consiglio dei Ministri, a norma dell’articolo 3 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 35, recante “Misure emergenziali per il servizio sanitario della Regione Calabria e altre misure urgenti in materia sanitaria”, preso atto del mancato raggiungimento dell’intesa con il Presidente della Regione, ha deliberato di autorizzare il Ministro della salute, Roberto Speranza, alla nomina dei commissari straordinari per l’Azienda sanitaria provinciale (ASP) di Cosenza, per l’Azienda sanitaria provinciale (ASP) di Vibo Valentia, per l’azienda Ospedaliera di Reggio Calabria – Grande ospedale metropolitano (GOM) Bianchi Melacrino Morelli, per l’Azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” e per l’Azienda ospedaliera universitaria “Mater Domini” di Catanzaro, come indicati nella proposta del Commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro dal disavanzo nel settore sanitario della Regione.

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NOMINE

Il Consiglio dei Ministri ha deliberato:

  • su proposta del Presidente Giuseppe Conte, il conferimento dell’incarico di Vice Avvocato generale dello Stato all’Avvocato dello Stato Ettore FIGLIOLIA;
  • su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, la nomina dell’ing. Maurizio LUCIA a Dirigente generale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

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LEGGI REGIONALI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, ha esaminato otto leggi delle Regioni e ha quindi deliberato

di impugnare:

  1. la legge della Regione Sicilia n. 17 del 16/10/2019, recante “Collegato alla legge di stabilità regionale per l’anno 2019 in materia di attività produttive, lavoro, territorio e ambiente, istruzione e formazione professionale, attività culturali, sanità. Disposizioni varie”, in quanto varie norme eccedono dalle competenze attribuite alla regione dallo statuto speciale e violano vari principi costituzionali. In particolare: una norma riguardante la destinazione dei proventi delle alienazioni degli alloggi di edilizia popolare contrasta con i principi fondamentali della legislazione statale in materia di «coordinamento della finanza pubblica», di cui all’articolo 117, terzo comma, della Costituzione; altre norme in materia di personale regionale, anche sanitario, invadono la materia dell’ordinamento civile, in violazione dell’articolo 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione; altre norme infine, che riportano clausole di invarianza finanziaria, violano il principio di copertura finanziaria di cui all’articolo 81, terzo comma, della Costituzione;
  2. la legge della Regione Lombardia n. 16 del 22/10/2019, recante “Istituzione della Leva civica lombarda volontaria - Abrogazione l.r. 2/2006 e l.r. 33/2014”, in quanto una norma riguardante il trattamento fiscale del compenso dei volontari della leva civica regionale viola l’articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione, che riserva al legislatore statale la disciplina del sistema tributario erariale;
     

di non impugnare:

  1. la legge della Regione Lazio n. 20 del 14/10/2019, recante “Rendiconto generale della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2018”;
  2. la legge della Regione Lazio n. 21 del 14/10/2019, recante “Assestamento delle previsioni di Bilancio 2019-2021”;
  3. la legge della Regione Veneto n. 42 del 18/10/2019, recante “Seconda variazione generale al bilancio di previsione 2019-2021 della Regione del Veneto”;
  4. la legge della Regione Valle Aosta n. 16 del 08/10/2019, recante “Principi e disposizioni per lo sviluppo della mobilità sostenibile”;
  5. la legge della Regione Toscana n. 63 del 14/10/2019, recante “Interventi di sensibilizzazione per la riduzione e il riciclo della plastica nell’ambiente”;
  6. la legge della Provincia Bolzano n. 9 del 17/10/2019, recante “Variazioni del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano per gli esercizi 2019, 2020 e 2021”.

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Il Consiglio dei Ministri è terminato alle 11.50.

 

Fonte

Link al comunicato stampa: http://www.governo.it/it/ articolo/comunicato-stampa- del-consiglio-dei-ministri-n- 16/13566