Festival Sviluppo Sostenibile: Report su Agenda 2030 Onu

Presentata una ricerca dell’ASviS al Festival dello sviluppo sostenibile su Agenda 2030 dell’Onu. Il Festival dello sviluppo sostenibile terminerà il 14 ottobre. Link al Rapporto 2021 e documentazione di approfondimento.

Festival Sviluppo Sostenibile: Report su Agenda 2030 Onu

● Le valutazioni, effettuate al netto degli effetti della pandemia, vedono l’Italia in vetta alle classifiche negli Obiettivi 3 (Salute e benessere), 7 (Energia pulita ed accessibile), 12 (Consumo e produzione responsabili).

● Il nostro Paese risulta penultimo per il Goal 14 (Vita sott’acqua) a causa dell’eccessivo sfruttamento della pesca.

● Stati Uniti in fondo alla classifica nel Goal 1 (Lotta alla povertà).

● Ampie le disuguaglianze fra i Paesi sui Goal 7 (Energia pulita ed accessibile), 10 (Ridurre le disuguaglianze), 11 (Città e comunità sostenibili), 12 (Consumo e produzione responsabili).

● L’evento centrale del Festival ha fatto il punto sull’impegno internazionale dell’Italia per una ripresa sostenibile e resiliente.

In diretta streaming su festivalsvilupposostenibile.it.

Una riflessione incentrata sui tre grandi appuntamenti internazionali che si svolgono in prossimità e in collaborazione con il Festival dello sviluppo sostenibile: la Cop26, Expo Dubai e il G20 a presidenza italiana. Questo l’obiettivo dell’evento centrale del Festival organizzato dall’ASviS “L’impegno dell’Italia a livello internazionale per una ripresa sostenibile e resiliente”, alla presenza - fra gli altri - (vedi programma) del Ministro degli Affari Esteri Luigi di Maio e del Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani. Nel corso dell’evento, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) ha presentato la ricerca sperimentale “SDG20 – La misurazione dello sviluppo sostenibile nei Paesi del G20” realizzata grazie al contributo di A2A e Cibjo (World Jewellery Confederation) - su come e quanto i 20 Paesi più ricchi e sviluppati del mondo stiano rispettando gli impegni assunti sei anni fa, quando le Nazioni Unite vararono l’Agenda 2030. La ricerca è scaricabile su asvis.it. “Il nostro Festival” ha sottolineato la Presidente dell’ASviS Marcella Mallen presentando la ricerca “anche quest’anno, grazie alla collaborazione col Ministero degli Esteri, si proietta in una dimensione internazionale, con l’obiettivo di diffondere anche all’estero i messaggi dello sviluppo sostenibile. Dobbiamo essere sempre più consapevoli di vivere tutti sull’unico pianeta che abbiamo e che solo grazie a uno sforzo congiunto sarà possibile dargli un futuro. Nessuno può salvarsi da solo. E la strada da fare, come risulta pure da questa nostra ricerca, è ancora molta”. “La presidenza del G20” ha ancora commentato Pierluigi Stefanini, Presidente e Portavoce dell’ASviS, “proietta l’Italia in primissimo piano sulla scena internazionale. E ne aumenta la responsabilità nell’indicare ai partner alcuni nodi essenziali che non possono essere esclusi dall’agenda dei lavori. Tra questi certamente devono esserci quello del contrasto ai cambiamenti climatici, del superamento dei combustibili fossili, della sostenibilità sociale dei costi di una gigantesca quanto necessaria riconversione industriale, insomma del raggiungimento di quello sviluppo sostenibile che, come risulta dalla nostra ricerca, i Paesi del G20 perseguono ancora in maniera disordinata e insufficiente, ciascuno per proprio conto. La strada del multilateralismo e della cooperazione può consentire di raggiungere i target dell’Agenda 2030”. Nel corso dell’evento parteciperanno i corrispondenti Rai da Bruxelles Donato Bendicenti, da New York Claudio Pagliara e da Pechino Giovanna Botteri, oltre a una studentessa fuggita dall’Afghanistan e numerosi rappresentanti del settore pubblico, privato e della società civile internazionale. Tra questi, il professor Jeffrey Sachs, presidente di UN SDSN (Sustainable Development Solutions Network).



Rapporto Asvis 2021

Sintesi Rapporto

Comunicato stampa Rapporto