Finanziamento chirografario: ne hai mai sentito parlare?

Il finanziamento chirografario è un finanziamento a medio-lungo termine, della durata variabile da 24 a 60 mesi, finalizzato principalmente all'investimento per lo sviluppo di un'attività.

Finanziamento chirografario: ne hai mai sentito parlare?

Dal greco "chiros" + "graphos", che tradotto letteralmente significa "scrittura a mano" (ovvero "firmato e autenticato a mano"), il finanziamento chirografario è un finanziamento di cassa con rimborso rateizzato che viene sottoscritto quasi solo con un'autodichiarazione di ambo le parti in causa.

Ma vediamo nel dettaglio come funziona!

CHE COS'E'?

QUANDO RICORRERE A UN FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO?

QUAL E' LA MODALITA' DI EROGAZIONE?

 

CHE COS'E'?

Il finanziamento chirografario è un finanziamento a medio-lungo termine, della durata variabile da 24 a 60 mesi (in casi eccezionali può essere concesso anche fino a 84 mesi), finalizzato principalmente all'investimento per lo sviluppo di un'attività.

Di fatto si tratta di un prodotto analogo al leasing, ma con caratteristiche fiscali diverse da quest'ultimo, che invece prevede:

  • deducibilità del canone
  • deducibilità dell'IVA
  • finanziamento di mezzi/impianti esclusivamente nuovi (nel caso del prestito chirografario, invece, è ammesso anche l'usato).

Le imprese ricorrono al credito chirografario anche per finanziare le scorte di magazzino (per un periodo massimo di 24 mesi) e la ridistribuzione dei debiti di breve o medio-lungo termine.

 

QUANDO RICORRERE A UN FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO?

Immaginiamo che un'azienda abbia effettuato alcuni investimenti e che, anziché ricorrere a un finanziamento a medio-lungo termine, abbia fatto fronte al debito utilizzando il capitale circolante (tali investimenti, essendo di carattere produttivo e durevole nel tempo, devono invece essere sempre finanziati a medio-lungo termine): l'azienda registra improvvisamente una mancanza di liquidità e, al fine di ripristinarla, si ritrova a richiedere credito a medio-lungo termine per far fronte alla spesa. Il credito che viene concesso è chirografario.

Un altro caso in cui si rende necessario ricorrere a questo tipo di prestito è anche quello di un'azienda che ha stipulato negli ultimi anni diversi finanziamenti chirografari per lo sviluppo della propria attività a condizioni più onerose rispetto alle attuali di mercato (es. spread conclusi intorno al 4-5% rispetto a quelli odierni, fissati al 2%): in tali circostanze si prospetta, in presenza di buoni dati di bilancio, la ristrutturazione totale dei debiti, proponendo un unico finanziamento con evidenti risparmi in oneri finanziari (leggi qui la nostra case history).

 

QUAL E' LA MODALITA' DI EROGAZIONE?

Generalmente, il finanziamento chirografario viene concesso con l'acquisizione da parte della banca erogata di una garanzia consortile (MCC, fino anche all'80%) o di garanzie personali dei soci.

Per quanto riguarda la modalità di erogazione, valgono gli stessi criteri di merito creditizio per un qualsiasi finanziamento (l'azienda deve sempre essere in grado di produrre cash flow, con l'unica differenza che il merito creditizio di questo tipo di finanziamento è più stringente, essendo il rimborso rateizzato nel tempo).

 

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