Gruppo Saviola: nuova finanza per gli investimenti

L’evoluzione del Gruppo
Il Gruppo Saviola nasce nel 1963 sulle rive del Po, in provincia di Mantova, con l’intuizione del suo fondatore, Mauro Saviola, di trasformare la propria attività di falegnameria in industria di pannelli truciolari. Ai primi anni ‘90 risale la svolta, con l’espansione verso il riciclo del legno post-consumo: nasce così il pannello ecologico, fiore all’occhiello della società.

Al settore legno, si sono aggiunte negli anni le attività nella chimica, facendone il maggiore produttore italiano e tra i primi in Europa di resine, e recentemente nelle life science, per la creazione di prodotti per agricoltura, alimentazione animale e concia delle pelli a basso impatto ambientale.

I numeri
Con circa 1.500 dipendenti distribuiti nei 13 siti produttivi in Italia e nel mondo, oltre a 1 design center in Germania, il Gruppo opera in maniera verticalmente integrata, dalla produzione di resine utilizzate nel processo produttivo dei pannelli ai prodotti ready to assemble. Questo il risultato di una strategia di acquisizioni, sinergie ed espansione del portafoglio prodotti, che ha portato nel tempo al consolidamento di un modello unico nel mercato di riferimento.

Il fatturato supera i 600 milioni di euro, realizzati per oltre il 40% tra Europa, Asia-Pacifico, America Latina e Nord America. Una presenza estera rafforzata dalla capacità di stringere accordi commerciali con distributori locali e dall’inserimento nelle catene di fornitura di nuovi produttori.

Risultati raggiunti grazie a un portafoglio clienti diversificato, caratterizzato dalla presenza di numerosi fra i principali operatori europei della Grande Distribuzione Organizzata, e a una focalizzazione su prodotti di alta gamma, grazie alla valorizzazione del design e della qualità dei materiali.

La sostenibilità
Saviola si caratterizza per la sostenibilità ambientale della produzione, pensata e portata avanti secondo la logica dell’economia circolare. Il Gruppo è l’unico operatore mondiale ad utilizzare esclusivamente legno riciclato per la produzione dei pannelli truciolari.

Il riciclo avviene tramite una rete capillare di centri di raccolta diffusi sul territorio italiano ed europeo, grazie a cui Saviola è in grado di recuperare oltre 1,2 milioni di tonnellate di legno usato destinati al processo produttivo.

Con questa operazione, Cassa Depositi e Prestiti conferma il proprio ruolo a sostegno delle imprese italiane, in particolare di quelle caratterizzate da un impegno costante per l’innovazione tecnologica e l’espansione sui mercati internazionali. Con il finanziamento a Saviola, che presenta un modello produttivo incentrato sull’economia circolare, CDP contribuisce al raggiungimento degli obiettivi 9 (Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile) e 12  (Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.