Incontro ABI con le Parti Sociali al Ministero del Lavoro

IL DG ABI Sabatini: "é stato positivo e concreto l’avvio del tavolo del Ministro del Lavoro con le Parti sociali sugli ammortizzatori sociali"

Incontro ABI con le Parti Sociali al Ministero del Lavoro

Il Direttore generale dell’ABI, Giovanni Sabatini, ha dichiarato che “é stato positivo e concreto l’avvio del tavolo del Ministro del Lavoro con le Parti sociali sugli ammortizzatori sociali. Il primo passo è rivolto a semplificare quanto prima le modalità di accesso agli ammortizzatori sociali per accompagnare efficacemente gli ef fetti sul lavoro derivanti dal permanere della pandemia. Nel corso dell’incontro è emerso anche il ruolo che le banche possono avere nel sostegno al reddito dei lavoratori attraverso l’anticipazione dei trattamenti pubblici quando non erogati direttamente dal datore di lavoro. La complessità delle procedure amministrative nell’accesso agli ammortizzatori sociali che ha accompagnato la prima fase dell’emergenza si è riflessa, inevitabilmente, sulle modalità di accesso all’anticipazione dei trattamenti da parte delle banche prevista dalla Convenzione nazionale del 30 marzo 2020 sottoscritta dal Ministero del Lavoro, ABI, associazioni imprenditoriali, organizzazioni sindacali di settore e confederali.

Questo ha determinato che alle banche siano pervenute poche domande, prontamente gestite ed evase in tempi rapidi. La semplificazione delle procedure su cui si sta lavorando aiuterà anche a rendere più dif fuso questo utile strumento. ABI ha inoltre sottolineato nella riunione - ha dichiarato il Direttore Sabatini - che l’estensione degli ammortizzatori sociali richiede di tenere conto delle dif ferenti esigenze dei lavoratori e delle imprese dei diversi settori produttivi, ricordando come le banche continuano ad operare a supporto delle famiglie e delle imprese, come previsto dalle disposizioni normative anti Covid 19 e grazie ai Protocolli sottoscritti con le organizzazioni sindacali del settore bancario costantemente aggiornati per garantire la prioritaria sicurezza delle persone (lavoratrici, lavoratori e clientela). Anche in questo contesto pandemico il Fondo di solidarietà di settore ha saputo garantire gli adeguati strumenti di sostegno ai lavoratori delle banche confermandosi un’esperienza fortemente positiva da salvaguardare anche nel futuro.”.