OCSE e le sfide fiscali figlie della digitalizzazione

L'OCSE pubblica le regole del "secondo pilastro" per aiutare i governi a portare avanti l'accordo fiscale del 2021, garantendo un'aliquota fiscale globale minima del 15% per le imprese multinazionali a partire dal 2023.

OCSE e le sfide fiscali figlie della digitalizzazione

Una parte fondamentale del progetto BEPS dell'OCSE/G20 è affrontare le sfide fiscali derivanti dalla digitalizzazione dell'economia. Nell'ottobre 2021, oltre 135 giurisdizioni hanno aderito a un piano innovativo per aggiornare gli elementi chiave del sistema fiscale internazionale che non è più idoneo allo scopo in un'economia globalizzata e digitalizzata. Le Global Anti-Base Erosion Rules (GloBE) sono una componente chiave di questo piano e garantiscono che le grandi imprese multinazionali paghino un livello minimo di imposta sul reddito derivante in ciascuna delle giurisdizioni in cui operano. Più in particolare, le Regole GloBE prevedono un sistema coordinato di tassazione che impone un'imposta integrativa sugli utili realizzati in una giurisdizione ogniqualvolta l'aliquota fiscale effettiva, determinata su base giurisdizionale, è inferiore all'aliquota minima. La presente relazione delinea il perimetro e definisce le disposizioni operative e le definizioni delle Regole GloBE. Queste regole sono destinate ad essere attuate nell'ambito di un approccio comune e ad essere introdotte nella legislazione nazionale a partire dal 2022.

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